giovedì 12 dicembre 2013



Il mio augurio per queste Feste non è di felicità, non è di prosperità; il mio augurio è di avere vitalità e forza per perseguire i vostri sogni.
Senza sogni, non c’è vera felicità e non c’è reale ricchezza.                            
donato salvia

sabato 27 luglio 2013

Ancora fuori controllo...

Sebbene la Talidomide abbia influenzato solo il mio corpo e non la mia voglia di vivere, non significa che il controllo stretto del farmaco debba essere rallentato. Ricevo copia del triste articolo sotto:

(http://www.repubblica.it/argomenti/talidomide),

Cento bimbi con malformazioni.
In Brasile torna incubo Talidomide
Il farmaco, usato durante la gravidanza negli anni '50, potrebbe essere ancora oggi causa di gravissimi Utilizzato per trattare sintomi di lebbra, avrebbe portato a un centinaio di casi in 6 anni
Una confezione di Talidomide (Ansa)
ROMA -
Il farmaco talidomide potrebbe essere ancora oggi causa di gravissimi difetti alla nascita
risultati di un sensazionale studio della Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre: somministrato a persone affette da lebbra per alleviare i sintomi della malattia ed è possibile che assunto il prodotto senza essere a conoscenza dei rischi che si corrono durante la gravidanza. almeno 100 i casi di malformazioni riconducibili al medicinale, messi in luce dall'indagine. La notizia mattina dal sito della Bbc.

Usato in gravidanza negli anni '50.
Il talidomide è stato commercializzato alla fine del 1950 come nausee mattutine durante la gravidanza, prima che si venisse a scoprire che questo farmaco danneggia crescita delle braccia e delle gambe. Sono nati circa 10.000 bambini malformati in tutto il
ritirato nel 1960. Nella maggior parte dei Paesi, questi bambini sono ormai adulti e si credeva genere. Ma in Brasile il farmaco è stato autorizzato nel 1965 come trattamento per le lesioni cutanee, della lebbra.

Usato in Brasile per curare la lebbra.
La lebbra è più diffusa in Brasile che in qualsiasi altro Più di 30.000 nuovi casi vengono diagnosticati ogni anno e vengono distribuiti milioni di pillole sintomi. Senza però che i malati, appartenenti alle classi più povere e disagiate, si attengano in avvertenze presenti sulle confezioni, che limitano l'uso alle donne che utilizzano due tipi di contraccettivi test di gravidanza risultato negativo.

I dati.
I ricercatori, che hanno esaminato gli atti di nascita di 17,5 milioni di bambini venuti al mondo stesso periodo 5,8 milioni di pillole di talidomide sono stati distribuiti in tutto il Brasile), ora affermano
100 bambini brasiliani con malformazioni causate dal talidomide.

La denuncia.
"In Brasile è in corso una tragedia - assicura Lavinia Schuler-Faccini, professore tratta di sindromi del tutto evitabili". Dalla ricerca è emerso che maggiore è stata la quantità di risultato il numero di difetti alla nascita. "Abbiamo rilevato circa 100 casi in questi 6 anni simili un altro autore, Fernanda Vianna. "Non siamo riusciti a valutare caso per caso, non possiamo sindrome di talidomide, ma questo tipo di difetto è molto raro".

Usato per curare la lebbra.
Eppure attivisti, medici e malati di lebbra sono convinti che il medicinale che i benefici che esso apporta superino i rischi. "E' il miglior farmaco - afferma Francisco Reis, Hospital vicino a Rio de Janeiro - esiste il 'fantasma' del talidomide, ma risale agli anni
Custodio di Morhan, la campagna nazionale contro la lebbra, riconosce che il farmaco e' pericoloso, automobili a causare la maggior parte delle disabilità in Brasile. E fa notare che "non si parla di dovremmo insegnare alla gente come guidare in modo responsabile. Ed è la stessa cosa per
Le scuse dell'azienda. Dopo 50 di silenzio
(http://www.repubblica.it/salute/2012/09/01/news/scuse_da_produttori_di_talidomide_provoc_41811938/) solo un anno fa l'azienda che ha prodotto il farmaco, la Grunenthal, ha chiesto scusa Negli anni Settanta la compagnia aveva pagato risarcimenti finanziari ai bambini nati tra
gravissime malformazioni dopo che le loro madri avevano assunto il medicinale.
 
Cento bimbi con malformazio... http://www.repubblica.it/salut... Page 2 of 3
27/07/2013
(24 luglio 2013)

mercoledì 26 giugno 2013

Aperitivo culturale

Domenica in occasione della festa ad Opera (Mi) e in particolare dell'aperitivo culturale, saro' presente con altri artisti a parlare di arte, ascoltare musica e bere un aperitivo.
Vi aspetto con il mio libro.
In via cavour !

domenica 9 giugno 2013

Ieri sono stato a Torino e Chieri, un paese vicino, a tenere due presentazioni del mio libro. Sono stato pagato profumatamente per queste due presentazioni ed ora vi spiego perchè. A fine serata sulla via del ritorno avevo una salda conferma : il mio libro aveva aiutato notevolmente una bella coppia di Torino, che scoperto che il loro bambino sarebbe nato senza una mano, avevano letto il mio libro.
Mi avevano quindi contattato ed era nata una amicizia epistolare che ieri si è concretizzata con questo incontro. Loro e dei loro cari amici hanno quindi pensato di programmare due presentazioni in due siti differenti belli e familiari.
Non sono riuscito a pagare il pranzo (e va beh... sono gentili), a rimborsare il rinfresco organizzato per 80 persone presenti alla seconda presentazione (ecco, qui già mi sembrava  troppo)  ma solo alla fine quando è arrivata una torta con su l’immagine del libro ho compreso cosa era successo. 

Ho pensato che il valore di un opera (il vero valore) è quanto questa sia di utilità. Un bel quadro, che mi trasporta in una dimensione estetica, è di valore. Un libro che mi fa’ comprendere meglio un periodo storico, una vicenda o semplicemente mi fa’ riflettere ha per me un valore.
La notizia che il loro secondogenito sarebbe nato senza una mano,  notizia avuta in fase di monitoraggio del feto,  aveva creato un avvitamento  nel volo della  loro vita che avrebbe potuto risultare in una catastrofe. Quale tipo di vita avrebbe avuto? Come avrebbe reagito il bimbo ? Cosa avrebbe fatto una volta diventato grande?


Il libro “la mia mano destra” regalato dalla sorella alla futura mamma, aveva non solo infuso speranze per il nascituro, ma addirittura raddrizzato quel volo fantastico che è la vita. Enrica ed Andrea non solo avevano compreso che Marco ce l’avrebbe fatta, ma che l’amore necessario  che lo avrebbe circondato non permetteva turbolenze. 100 persone hanno ascoltato la mia  presentazione, molte hanno acquistato il libro, ma le lacrime di felicità della mamma per questo incontro sono e rimarranno il cachè più alto che potrò mai richiedere in qualità di autore.   Donato

martedì 7 maggio 2013

da dove nasce la prossima presentazione

Lo scorso anno ricevevo una comunicazione da un tale Andrea Barrera. Sua moglie aspettava un bimbo e loro già sapevano che sarebbe nato senza mano.
A distanza di quasi un anno Andrea scrive agli amici:
Ciao a tutti,

vi rubo alcuni minuti per presentarvi una iniziativa che abbiamo fortemente voluto e sostenuto io, Enrica, Margherita  ed il nostro Marcolino.
Come ben sapete, lo scorso anno abbiamo intrapreso una grande, bella e faticosa avventura, volendo fortemente dare un "fratellino" alla nostra Marghi: il percorso è stato un po' insidioso ed alcune soprese ci hanno fatto vacillare, sbandare e quasi andare al tappeto, ma, un po' alla volta e con l'aiuto di tanti di voi ci siamo lentamente rialzati...a dirla tutta, ci stiamo ancora rialzando, ma rispetto allo scorso anno si vede il futuro con un po' meno preoccupazione ed apprensione (per quanto possibile).
Tra le persone che ci hanno sorretto in alcuni fondamentali momenti c'è anche Donato Salvia.
Donato è l'autore di un libro, "La mia mano Destra", che ci è stato regalato dalla sorella di Enrica, Roberta, durante l'attesa di Marco.
Beh, proprio nei giorni in cui Marco si presentava al mondo, io contattavo per la prima volta Donato, conoscendo una persona che in prima persona ha vissuto e vive una situazione come quella di Marco.
Donato è stato importantissimo: senza finzioni o moralismi ci ha parlato e raccontato della sua vita, con il suo libro e con le sue e-mail.
Donato è stato la voce di Marco, che ci ha spronato, incoraggiato e rincuorato...e ci ha invitato a vedere il bello che il mondo e la vita ci riserva, senza fossilizzarci su ciò che non c'è....perchè questo, come dice un'altra persona a noi molto cara, molto spesso è il nostro vero problema.

Quindi, cogliendo l'occasione di una nuova ristampa del libro, Donato ci ha proposto di promuovere a Torino il suo libro, ed eccoci qui, organizzando un piccolo ma per noi  "GRANDE" evento. La presentazione del suo libro, della sua esperienza e delle sue ricerche sui farmaci che si svolgerà il prossimo

8 GIUGNO 2013, presso il Punto Familia (struttura a noi molto cara, a Torino in Via Goffredo Casalis 72), dalle ore 16.30, con la possibilità di conoscere l'autore ed un piccolo buffet al termine della stessa.

Saremmo quindi molto contenti,anzi onorati, se tra circa un mese vorrete prendere parte a questa presentazione dedicando un po' del vostro prezioso tempo...

Vi aspettiamo numerosi e vi chiederemmo di darci una conferma sulla presenza.

Un grande saluto, un abbraccio ed all' 8 GIUGNO



Niente è più appagante per un autore il sapere che il proprio libro è stato di aiuto.
Donato

martedì 30 aprile 2013

Prossima presentazione

Grazie ad un gruppo di lettori fedeli, sono in programma a Torino due presentazioni sabato 8 giugno:

la prima alla Sala Ghetto, in via della Pace 8, 10023 Chieri  ore 10.45 . La Sala Ghetto è mostrata nella foto sotto per tutti quelli che vogliono venire.

A presto !!!