mercoledì 4 maggio 2016

nuovo sito

ciao
Da ieri è on line il mio sito come Autore. Contiene oltre a tutte le informazioni anche la sezione del blog. Mi farebbe piacere se continuassi a seguirmi da lì.


www.donatosalvia.com


Vi aspetto di là.

ciao

venerdì 29 aprile 2016

ricevo mail ...


oggetto: Seduto nel deserti a bere un tè con Gheddafi

"non è un libro qualsiasi .. è un gran libro scritto da una felice ed
arguta penna noir!
La storia, ambientata nella Libia degli ultimi anni, è appassionante
.. e gli spunti sulla politica, l'amore ed il vivere ricamano la trama
e l'ordito con elementi di riflessione per il lettore.
Mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti!"

ciao Elio


mercoledì 20 aprile 2016

Dove trovare il nuovo libro

i seguenti link sono utili per trovare il nuovo libro:





http://www.amazon.it/Seduto-nel-deserto-bere-Gheddafi-ebook/dp/B01E5YNUBC?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0

http://manuloc7.wix.com/libro

Seduto nel deserto a bere un tè con Gheddafi è stato auto pubblicato.

Qualunque iniziativa atta a promuoverlo sarà bene accetta.

Donato

domenica 17 aprile 2016

Da dove nasce “seduto nel deserto a bere il tè con Gheddafi”.

Nello studiare la storia uno potrebbe concentrarsi sulle date. Oppure potrebbe comprendere gli avvenimenti e da questi imparare delle lezioni. Una delle cose che stavo studiando ieri riguardava come gli Inglesi fossero riusciti a conquistare una notevole quantità di territori nei secoli passati. Nella storia l’isola britannica venne invasa da diverse popolazioni e civiltà fino al 1200 circa, tanto è vero che il nome del popolo – anglo sassone – altro non è che il nome di due popolazioni germaniche che l’avevano invasa.
In seguito gli inglesi conquistarono territori talmente vasti da diventare un impero.

Quale fu’ la nota del loro successo?
Invasero popoli ignoranti, con una cultura sociale e tecnologica molto più arretrata della loro, a volte inesistente. Con le lance hai la meglio sulla preda che vuoi cacciare, ma contro un buon fucile puoi fare veramente poco.
Questo mi fa’ pensare che una guerra viene vinta da chi ha una cultura e una tecnologia maggiore o viene persa da chi ne ha una inferiore. Per esempio la Germania nel primo dopo guerra era una nazione che dominava la cultura scientifica a trecentosessanta gradi. Per studiare e diventare un esperto dovevi sapere il tedesco poiché i migliori testi e le migliori scoperte gravitavano intorno a questa nazione. Durante il conflitto che la Germania stava dominando, dovette intervenire una cultura americana, ai tempi molto ricca e sicuramente superiore a quella tedesca che nel frattempo, si era corrosa con la mentalità nazista perdendo le sue menti migliori fuggite all'estero.
Lo stesso impero inglese perse la sua prima colonia proprio per merito della cultura. Gli Stati Uniti d’America avevano nella loro Costituzione concetti così liberali che per lungo tempo hanno permesso a questo paese di essere al centro del mondo. Molti hanno pensato che la potenza degli Stati Uniti dipendesse e dipende dalla ricchezza. Ci sono paesi (Africa e America Latina) molto più ricchi di risorse, ma poveri di cultura tecnologica e cultura liberale.
La guerra attualmente presente nel mondo tra l’occidente (e non solo) e ISIS  viene persa per la mancanza di cultura. Le aree di reclutamento del ISIS sono luoghi dove l’occidente sta miseramente fallendo nel fornire tecnologia didattica e cultura ai giovani i quali, una volta patrimonio di una nazione, diventano  i peggior nemici. L’astio che si genera a causa di una mancanza di cultura e di comprensione dei veri valori sociali apre al insegnamento di valori di basso livello (uccidi l’infedele). E con mancanza di cultura non intendo il titolo di studio, ma la grande abilità di studiare ed essere interessati alla vita che ogni persona ha o dovrebbe avere. 

Il libro “seduto nel deserto a bere un tè con Gheddafi”  nasce da questa convinzione: le persone devono sapere, essere informate e poter scegliere attraverso la loro comprensione. Ho pensato che usare l’arte (in questo caso quella dello scrivere un romanzo) avrebbe potuto essere un buon punto. E invece di postare sulla mia bacheca FB il mio scontento (come se questo risolvesse) ho voluto raccontare una storia e aumentare la cultura su una guerra che, per quanto venduta come necessaria, è sempre una guerra.

Posso concludere che la diminuzione delle guerre sia parallela al
aumento della cultura e della conoscenza.

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gialli-noir/241269/seduto-nel-deserto-a-bere-un-te-con-gheddafi/

Anche su Amazon : http://www.amazon.it/Seduto-nel-deserto-bere-Gheddafi-ebook/dp/B01E5YNUBC/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1460644096&sr=8-1&keywords=seduto+nel+deserto



mercoledì 6 gennaio 2016

Un Nuovo Libro

Scrivere è molto bello. Se lo fai con impegno ti da' molte soddisfazioni sia  in termini di appagamento personale, che in termini di riconoscimenti esterni. 

Sto portando a termine un Romanzo dal titolo quantomeno avventuroso: "Seduto nel deserto a bere il tè con Gheddafi."

Il libro è ad un ottimo punto. La lettura delle bozze è al 80% del totale, la copertina è definita ed altri dettagli stanno venendo sistemati. 

eccovi alcuni stralci: 

...Esiste una teoria ben distinta sul perché in Italia lo sviluppo dell’estetica abbia ben progredito creando città del calibro di Roma, Firenze, Venezia ma anche Torino e Verona. L’Italia per la sua longitudine, la presenza  nella sua morfologia di montagne, colline, mare e pianura e un particolare clima favorevole, possiede un incredibile numero di piante, di frutti con conseguente numero di animali da allevamento e da caccia. Nelle ere passate, la sopravvivenza, salvo che non venisse minacciata dalle guerre, era sempre stata molto alta. La cucina e il cibo nelle varie epoche, sono sempre state ricche ed abbondanti. I Romani svilupparono…..



Assoluto significa libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione contrapposto quindi a relativo. Le percezioni di un adolescente sono assolute. Il mondo ha colori vivaci, i sogni sono forti, le ambizioni potenti. Anche l’amore per le persone trascende le regole.

Fathi  rientrava appieno in questa definizione……..

Salutai il Colonnello educatamente e mi allontanai dalla tenda. Sebbene la teoria di Gheddafi in relazione alla tirannia potesse  essere storicamente confermata, quella della Religione no. La Religione ha lo scopo di elevare le persone verso nuovi stati di essere spirituali che ben si distinguono da quelli di benessere materiale. Il mischiare il sacro e profano aveva nella lunga storia di questo piccolo pianeta trascinato la spiritualità nel fango rendendo inutile e falsa la sua natura. Non sarei mai un emulatore di San Francesco, ma forse il suo rifiuto di avvalersi dei beni terreni era una chiara interpretazione di quanto distante fossero i due soggetti e di quanto la spiritualità possa influenzare la vita materiale rimanendo però nella sua sfera, fuori dal caos e dalla lotta per la mera sopravvivenza terrena.  
E il colonnello con i suoi stivali lucidi non rappresentava il sacro di cui tanto ostentava nei suoi discorsi.

A presto !!!