lunedì 9 maggio 2011

Prima presentazione informale

L'esposizione
Ciao, Martedì scorso si è tenuto in un Bar culturale di Milano la prima presentazione informale del Libro "la mia mano destra". Dopo un breve drink e assaggini di vario tipo, la presentazione è stata tenuta davanti ad una trentina di presenti. Non c'erano solo amici, clienti, ma anche persone attirate dalla locandina esposta.
Diversi sono stati i complimenti per la serata.  
Donato e  Diego


La  cosa che maggiormante mi ha toccato è stata una vicenda che mi ha fatto conoscere lo stato mentale che si era creato negli anni sessanta a causa della talidomide. Una signora sulla settantina verso la fine della serata, si è presentata al tavolo con la sua copia del libro per la dedica. Dopo avermi fornito il suo nome, ha cominciato a piangere. Stupito sono rimasto ad osservarla con riserbo, ma contemparaneamente curioso di sapere cosa le stesse succedendo.
Lei mi ha detto: " ho una figlia che ha la tua età. Quando è nata mio marito le ha contato le ditine  per essere sicuro che le avesse tutte. " Solo  quel momento ho capito quanto potesse aver stravolto la vicenda della Talidomide negli anni passati. E non solo alle persone direttamente coinvote, ma alla comunità intera.
Mi è venuto alla mente che le persone di una certa età alla notizia di un nascituro chiedevano : " è sano". Poi chiedevano sesso e peso. Ora so' perchè.
Alla colpevolezza di aver danneggiato migliaia di bimbi, si aggiunge la psicosi e terrore generato in tutte le mamme che potevano avere dubbi, visto che il principio attivo veniva commercializzato con 8/9 nomi differenti.

Anche questa è storia.