sabato 24 dicembre 2011

AUGURI

Come ognuno di voi, sto ricevendo una valanga di auguri Natalizi e per il nuovo anno. Sono di diverso tipo: i classici con le figure, quelli in movimento, quelli dove puoi inserire la tua faccina dentro un cartone animato mentre balli. Ne ho ricevuto uno anche tristissimo girato da un prete Cattolico intitolato "gli auguri indesiderati".
Ho pensato anche io di fare una cartolina come quella a fianco, ma la rete era talmente occupata da dover desistere.
In ogni caso mi auguro (e non ti auguro) che il tuo ottimismo vada oltre il contagio mediatico che vuole il 2012 un anno pestilenziale, che la tua capacità creativa superi  le tue aspettative, e che riesca a realizzare con giusta intraprendenza e lavoro i tuoi obbiettivi.
Mi auguro che non ti faccia ingannare dalle menzogne e che nonostante tutto riesca ad essere ottimista e di buon umore.
Ho incontrato tante persone di buona volontà che non sapevano di esserlo e non sapevano di averne tante altre intorno come loro con obbiettivi comuni.
Mi auguro che tu riesca a scoprire quante persone di ottima qualità ti circondano e quanto di buono c'è anche nel peggiore di quelli intorno a te.
Mi auguro che tu ti concentri sulle buone notizie sapendo che l'ambiente intorno a te è creato da te e da nessun altro.
Ti auguro quindi buon Natale e un anno da Dio !!

Donato

giovedì 10 novembre 2011

Care Medicine



da sinistra a destra Io, Beniamino Bonardi, Elisa Iovino e Marcello Bivona
 
Con il titolo "Care medicine" la biblioteca di San Giuliano ha organizzato una serata culturale  ospitando il giornalista Beniamino Bonardi e me. Entrambi siamo autori di un libro che denuncia vicende legate all'abuso farmaceutico.  Originatori della serata Marcello Bivona, responsabile della biblioteca Elisa Iovino dello studio Kinesis che non si limita solo all'educazione alla salute e movimento, ma contribuisce alla vita culturale di San Giuliano in modo attivo e l'Azienda Servizi Farmaceutici di San Guliano.  La serata ha presentato una storia vecchia (quella del Talidomide da me presentata) e una nuova presentata da Bonardi, molto preparato su vicende recenti. La platea è rimasta molto attenta e forse un po' impressionata dalla vicenda raccontata sul Talidomide, poichè sebbene alcune persone in sala potevano conoscerla per la loro età, poco sapevano dei risvolti e delle congetture storiche.
copertina del libro di Beniamino Bonardi

Beniamo Bonardi, autore del libro qui a fianco, è giornalista e  creatore di un sito RSINews, portale della responsabilità sociale di impresa. http://www.rsinews.it/
Bonardi ha raccontato una vicenda della Novartis che dopo aver creato un farmaco ha creato una malattia con attività di marketing.
Alla prossima.


domenica 23 ottobre 2011

presentazioni recenti

Giovedì 20 ottobre si è svolta una presentazione alla biblioteca di Chiesa Rossa. Chiesa Rossa è un quartiere della zona sud di Milano che prende il nome da una Chiesa che durante la guerra nascose partigiani ed è ora un luogo storico.
la presentazione accompagnata dalla documentazione storica (giornali dell'epoca ed articoli varia) ha rapito i partecipanti alla presentazione.
i materiali video presentati sono stati lasciati alla biblioteca che li inserirà nel suo data base per poterli consegnare. Ottimo  la dispodinilità da parte del cooridnatore Pasquale Lo Russo che ha realmente sentito il soggetto del libro e la denuncia collegata.

sabato 8 ottobre 2011

Opera 6 ottobre 2011

La serata potrebbe essere definita come una serata ideale. Biblioteca spaziosa con sala ampia e fornita della migliore tecnologia audio/video. All'introduzione fatta dall'assessore Maria Pia Gimmillaro, lettrice del libro e subito amante della biografia è seguito il cappello del responsabile di Biblioteca Marco Fantoni. Ad Alma Perego, responsabile dell'ufficio stampa del comune di opera, era invece assegnata la presentazione dell'autore (io) e del libro che lei aveva letto e su cui aveva scritto un articolo nel giornale del comune. Niente di più suggestivo. Durante la presentazione la vicenda della Talidomide è stata raccontata a chi non la conosceva e l'accettazione del contenuto del video "Marketing della Pazzia" è stato ampiamente condiviso.
Libro e DVD  sono stati quindi donati alla biblioteca perchè chiunque possa leggere e visionare il contenuto.

Marco Fantoni, io e Alma Perego


M. Pia Gimmillaro, Alma Perego ed io

Consegna del DVD marketing della Pazzia e Libro all'assessore alla cultura
Maria Pia Gimmillaro

lunedì 9 maggio 2011

Prima presentazione informale

L'esposizione
Ciao, Martedì scorso si è tenuto in un Bar culturale di Milano la prima presentazione informale del Libro "la mia mano destra". Dopo un breve drink e assaggini di vario tipo, la presentazione è stata tenuta davanti ad una trentina di presenti. Non c'erano solo amici, clienti, ma anche persone attirate dalla locandina esposta.
Diversi sono stati i complimenti per la serata.  
Donato e  Diego


La  cosa che maggiormante mi ha toccato è stata una vicenda che mi ha fatto conoscere lo stato mentale che si era creato negli anni sessanta a causa della talidomide. Una signora sulla settantina verso la fine della serata, si è presentata al tavolo con la sua copia del libro per la dedica. Dopo avermi fornito il suo nome, ha cominciato a piangere. Stupito sono rimasto ad osservarla con riserbo, ma contemparaneamente curioso di sapere cosa le stesse succedendo.
Lei mi ha detto: " ho una figlia che ha la tua età. Quando è nata mio marito le ha contato le ditine  per essere sicuro che le avesse tutte. " Solo  quel momento ho capito quanto potesse aver stravolto la vicenda della Talidomide negli anni passati. E non solo alle persone direttamente coinvote, ma alla comunità intera.
Mi è venuto alla mente che le persone di una certa età alla notizia di un nascituro chiedevano : " è sano". Poi chiedevano sesso e peso. Ora so' perchè.
Alla colpevolezza di aver danneggiato migliaia di bimbi, si aggiunge la psicosi e terrore generato in tutte le mamme che potevano avere dubbi, visto che il principio attivo veniva commercializzato con 8/9 nomi differenti.

Anche questa è storia.