tag:blogger.com,1999:blog-86605560610612925082024-03-19T02:37:12.432-07:00La mia mano destraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-48932947822990020352016-05-04T13:29:00.001-07:002016-05-04T13:33:11.747-07:00nuovo sitociao<br />
Da ieri è on line il mio sito come Autore. Contiene oltre a tutte le informazioni anche la sezione del blog. Mi farebbe piacere se continuassi a seguirmi da lì.<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.donatosalvia.com/" target="_blank">www.donatosalvia.com</a><br />
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<br />
Vi aspetto di là.<br />
<br />
ciaoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-87967936143967299252016-04-29T23:08:00.004-07:002016-05-04T13:33:34.197-07:00ricevo mail ...<div>
<br /></div>
<div>
oggetto: Seduto nel deserti a bere un tè con Gheddafi</div>
<div>
<br /></div>
<div>
"non è un libro qualsiasi .. è un gran libro scritto da una felice ed</div>
<div>
arguta penna noir!</div>
<div>
La storia, ambientata nella Libia degli ultimi anni, è appassionante</div>
<div>
.. e gli spunti sulla politica, l'amore ed il vivere ricamano la
trama</div>
<div>
e l'ordito con elementi di riflessione per il lettore.</div>
<div>
Mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti!"</div>
<div>
</div>
<div>
</div>
<br />
<div>
ciao Elio</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-tyTr-U8wIHw/VyRLtCKhxRI/AAAAAAAAB08/BLUtipe9rC83bAvQ803Jnid4qFWCps3vACLcB/s1600/disegno%2Bcopertina%2Bmodificata.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="231" src="https://4.bp.blogspot.com/-tyTr-U8wIHw/VyRLtCKhxRI/AAAAAAAAB08/BLUtipe9rC83bAvQ803Jnid4qFWCps3vACLcB/s320/disegno%2Bcopertina%2Bmodificata.JPG" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-46704129718224702412016-04-20T05:51:00.003-07:002016-04-20T05:51:49.726-07:00Dove trovare il nuovo libroi seguenti link sono utili per trovare il nuovo libro:<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-RoxytT4St_c/Vxd7MXqgY6I/AAAAAAAAB0o/Xc4S6tlXfooXF06r6l_8NH6WCxGdwyXKACLcB/s1600/copertina9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-RoxytT4St_c/Vxd7MXqgY6I/AAAAAAAAB0o/Xc4S6tlXfooXF06r6l_8NH6WCxGdwyXKACLcB/s320/copertina9.jpg" width="226" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.amazon.it/Seduto-nel-deserto-bere-Gheddafi-ebook/dp/B01E5YNUBC?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0" target="_blank">http://www.amazon.it/Seduto-nel-deserto-bere-Gheddafi-ebook/dp/B01E5YNUBC?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0</a><br />
<br />
<a href="http://manuloc7.wix.com/libro" rel="nofollow" target="_blank">http://manuloc7.wix.com/libro</a><br />
<br />
Seduto nel deserto a bere un tè con Gheddafi è stato auto pubblicato.<br />
<br />
Qualunque iniziativa atta a promuoverlo sarà bene accetta.<br />
<br />
DonatoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-27479001899497377392016-04-17T02:28:00.000-07:002016-04-17T02:50:47.104-07:00<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Da dove nasce “seduto nel deserto a bere il tè con Gheddafi”. <o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nello studiare la storia uno
potrebbe concentrarsi sulle date. Oppure potrebbe comprendere gli avvenimenti e
da questi imparare delle lezioni. Una delle cose che stavo studiando ieri riguardava
come gli Inglesi fossero riusciti a conquistare una notevole quantità di
territori nei secoli passati. Nella storia l’isola britannica venne invasa da
diverse popolazioni e civiltà fino al 1200 circa, tanto è vero che il nome del
popolo – anglo sassone – altro non è che il nome di due popolazioni germaniche
che l’avevano invasa. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
In seguito gli inglesi
conquistarono territori talmente vasti da diventare un impero. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quale fu’ la nota del loro
successo? <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-ljzhoIa7YMU/VxNVluCBZ6I/AAAAAAAAB0Q/vW6TdONpNQ07k0RQHqJW9DeTtz6jVOTewCLcB/s1600/copertina9.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-ljzhoIa7YMU/VxNVluCBZ6I/AAAAAAAAB0Q/vW6TdONpNQ07k0RQHqJW9DeTtz6jVOTewCLcB/s320/copertina9.jpg" width="226" /></a>Invasero popoli ignoranti, con
una cultura sociale e tecnologica molto più arretrata della loro, a volte inesistente.
Con le lance hai la meglio sulla preda che vuoi cacciare, ma contro un buon
fucile puoi fare veramente poco. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questo mi fa’ pensare che una
guerra viene vinta da chi ha una cultura e una tecnologia maggiore o viene persa
da chi ne ha una inferiore. Per esempio la Germania nel primo dopo guerra era
una nazione che dominava la cultura scientifica a trecentosessanta gradi. Per
studiare e diventare un esperto dovevi sapere il tedesco poiché i migliori
testi e le migliori scoperte gravitavano intorno a questa nazione. Durante il
conflitto che la Germania stava dominando, dovette intervenire una cultura
americana, ai tempi molto ricca e sicuramente superiore a quella tedesca che
nel frattempo, si era corrosa con la mentalità nazista perdendo le sue menti
migliori fuggite all'estero. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Lo stesso impero inglese perse la
sua prima colonia proprio per merito della cultura. Gli Stati Uniti d’America
avevano nella loro Costituzione concetti così liberali che per lungo tempo hanno
permesso a questo paese di essere al centro del mondo. Molti hanno pensato che
la potenza degli Stati Uniti dipendesse e dipende dalla ricchezza. Ci sono paesi
(Africa e America Latina) molto più ricchi di risorse, ma poveri di cultura
tecnologica e cultura liberale. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La guerra attualmente presente
nel mondo tra l’occidente (e non solo) e ISIS
viene persa per la mancanza di cultura. Le aree di reclutamento del ISIS
sono luoghi dove l’occidente sta miseramente fallendo nel fornire tecnologia
didattica e cultura ai giovani i quali, una volta patrimonio di una nazione, diventano
i peggior nemici. L’astio che si genera a
causa di una mancanza di cultura e di comprensione dei veri valori sociali apre
al insegnamento di valori di basso livello (uccidi l’infedele). E con mancanza
di cultura non intendo il titolo di studio, ma la grande abilità di <b><i>studiare</i></b>
ed essere interessati alla vita che ogni persona ha o dovrebbe avere. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-UfbxGFAQxWI/VxNV5CEjtuI/AAAAAAAAB0U/0TZDfTbiONcuskcWbz687QkXTgR6rUSTwCLcB/s1600/Gheddafi.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://2.bp.blogspot.com/-UfbxGFAQxWI/VxNV5CEjtuI/AAAAAAAAB0U/0TZDfTbiONcuskcWbz687QkXTgR6rUSTwCLcB/s200/Gheddafi.JPG" width="200" /></a></div>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il libro “seduto nel deserto a
bere un tè con Gheddafi” nasce da questa
convinzione:<b><i> le persone devono sapere</i></b>, essere informate e poter scegliere
attraverso la loro comprensione. Ho pensato che usare l’arte (in questo caso
quella dello scrivere un romanzo) avrebbe potuto essere un buon punto. E invece
di postare sulla mia bacheca FB il mio scontento (come se questo risolvesse) ho
voluto raccontare una storia e aumentare la cultura su una guerra che, per
quanto venduta come necessaria, è sempre una guerra. <o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Posso concludere che la
diminuzione delle guerre sia parallela al</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
aumento della cultura e della
conoscenza.<o:p></o:p><br />
<br />
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gialli-noir/241269/seduto-nel-deserto-a-bere-un-te-con-gheddafi/<br />
<br />
Anche su Amazon : http://www.amazon.it/Seduto-nel-deserto-bere-Gheddafi-ebook/dp/B01E5YNUBC/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1460644096&sr=8-1&keywords=seduto+nel+deserto<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-38474045509579201492016-01-06T23:59:00.001-08:002016-01-06T23:59:49.463-08:00Un Nuovo Libro<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Scrivere è molto bello. Se lo fai con impegno ti da' molte soddisfazioni sia in termini di appagamento personale, che in termini di riconoscimenti esterni. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sto portando a termine un Romanzo dal titolo quantomeno avventuroso: <b>"Seduto nel deserto a bere il tè con Gheddafi."</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il libro è ad un ottimo punto. La lettura delle bozze è al 80% del totale, la copertina è definita ed altri dettagli stanno venendo sistemati. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nIeiRlfAe5I/Vo4ZBDG5WTI/AAAAAAAAByA/IT87nUoBjow/s1600/copertina%2Bcolore%2Bmodificata%2Bcompleta.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-nIeiRlfAe5I/Vo4ZBDG5WTI/AAAAAAAAByA/IT87nUoBjow/s320/copertina%2Bcolore%2Bmodificata%2Bcompleta.JPG" width="236" /></span></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">eccovi alcuni stralci: </span><br />
<br />
<div class="WordSection1">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;">...Esiste una teoria ben distinta sul perché in Italia lo
sviluppo dell’estetica abbia ben progredito creando città del calibro di Roma,
Firenze, Venezia ma anche Torino e Verona. L’Italia per la sua longitudine, la
presenza nella sua morfologia di
montagne, colline, mare e pianura e un particolare clima favorevole, possiede
un incredibile numero di piante, di frutti con conseguente numero di animali da
allevamento e da caccia. Nelle ere passate, la sopravvivenza, salvo che non
venisse minacciata dalle guerre, era sempre stata molto alta. La cucina e il
cibo nelle varie epoche, sono sempre state ricche ed abbondanti. I Romani
svilupparono…..</span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><br clear="all" style="mso-break-type: section-break; page-break-before: always;" /></span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><br /></span>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;">Assoluto significa </span><span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;">l<span style="background: white;">ibero
da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione contrapposto quindi a
relativo. Le percezioni di un adolescente sono assolute. Il mondo ha colori
vivaci, i sogni sono forti, le ambizioni potenti. Anche l’amore per le persone
trascende le regole. <o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; font-family: 'Bodoni MT', serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">Fathi rientrava appieno in questa definizione……..<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; font-family: 'Bodoni MT', serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 1.0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;">Salutai il Colonnello educatamente e mi
allontanai dalla tenda. Sebbene la teoria di Gheddafi in relazione alla
tirannia potesse essere storicamente
confermata, quella della Religione no. La Religione ha lo scopo di elevare le
persone verso nuovi stati di essere spirituali che ben si distinguono da quelli
di benessere materiale. Il mischiare il sacro e profano aveva nella lunga
storia di questo piccolo pianeta trascinato la spiritualità nel fango rendendo
inutile e falsa la sua natura. Non sarei mai un emulatore di San Francesco, ma
forse il suo rifiuto di avvalersi dei beni terreni era una chiara
interpretazione di quanto distante fossero i due soggetti e di quanto la
spiritualità possa influenzare la vita materiale rimanendo però nella sua
sfera, fuori dal caos e dalla lotta per la mera sopravvivenza terrena. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; font-family: 'Bodoni MT', serif; font-size: 13pt; line-height: 115%;">
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;">E il colonnello con i suoi stivali lucidi non
rappresentava il sacro di cui tanto ostentava nei suoi discorsi.</span><span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Bodoni MT","serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;">A presto !!!</span></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-32081216641831669472015-11-22T11:37:00.002-08:002015-11-24T09:41:08.415-08:00I fatti terroristici<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 18.0pt;">N</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">ella passata settimana non
ho potuto fare a meno di vedere differenti prese di posizione nei confronti dei
fatti terroristici accaduti. Tutte queste però avevano la qualità di essere
estreme. “Facciamo fuori tutti i Mussulmani”, “tutta colpa dell’Europa” o “quei maledetti Americani” sono atteggiamenti
e soluzioni che denotano una generalizzazione, che invece di risolvere il
problema lo complica. Sì, perché in seguito a questo, “tutti” i Mussulmani si
sentono offesi ed indignati, gli Europei si sentono oltraggiati e così di
questo passo. E molti si sentono in diritto di fare guerre ed eliminare
persone. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Quanto
sopra l’ho visto realizzarsi direttamente e a volte in una sola serata. L’ho
osservato in altre occasioni: muore una donna durante un operazione e tutti i
dottori e la sanità nazionale è malata. È generalizzazione bella e buona. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt;"><u>Una teoria più funzionale.</u></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Pensare
alla <em>totale pace </em>quando
si viene attaccati non è saggio. È un basso livello di confronto nel risolvere
i problemi, qualcosa va’ fatto. <o:p></o:p></span></div>
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-weKxM3qY4jU/VlSbddSHFVI/AAAAAAAABgY/LHvzr8GEMAo/s1600/SNOOPY.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-weKxM3qY4jU/VlSbddSHFVI/AAAAAAAABgY/LHvzr8GEMAo/s200/SNOOPY.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">Partiamo
dalla teoria raffigurata sopra:</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;"> </span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">abbiamo
differenti tipi di persone e alcune di loro, quelle rosse, sono veramente
malvage e distruttive. La nuova teoria però si estende e riguarda la loro
distribuzione: e se invece di essere ammassate in un gruppo o in un</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;"> </span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">settore fossero distribuite trasversalmente?
Se queste persone distruttive invece di essere “solo al Governo” o “tutte negli
extracomunitari” (altre generalizzazioni) fossero distribuite nel Governo, tra
Mussulmani, Cattolici, banchieri, tassisti, operai e</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;"> </span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">vicini di casa in modo casuale? E se queste
facessero dei danni per natura piuttosto che per posizione sociale? Ovviamente
il danno di un tassista sarebbe meno eclatante di quello di un politico. Ma qui
stiamo cercando di far notare che la generalizzazione rende complesso il vivere
bene, perché se un </span><em style="color: #0070c0; font-family: Elephant, serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">buon
politico </em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; text-indent: 35.4pt;">esiste, questo potrebbe essere sfiduciato a priori.</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "baskerville old face" , "serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-WNNdBkdLMJA/VlIY6zzK-EI/AAAAAAAABgI/LqRItp5463g/s1600/omini%2Brossi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="48" src="http://1.bp.blogspot.com/-WNNdBkdLMJA/VlIY6zzK-EI/AAAAAAAABgI/LqRItp5463g/s320/omini%2Brossi.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "baskerville old face" , "serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "baskerville old face" , "serif"; font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Nella ricerca dei “cattivi”
secondo questa nuova teoria verrebbero introdotte immediatamente due cose: il
duro lavoro, e il confronto che va a braccetto con la responsabilità. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Se un
politico, avendo uno strumento valido, iniziasse ad investigare ed individuare
gli omini rossi, potrebbe se Francese (Hollande per esempio) scoprire che i
programmi per il recupero delle zone dove maggiormente si diffonde il
malcontento a Parigi, sono stati bloccati da qualche politico a braccetto con
spacciatori; se lo stesso facesse un
politico in Germania (Merkel) potrebbe scoprire che le droghe utilizzate dai
“soldati” dell’ISIS, sono prodotte proprio nel suo paese; e se lo stesso
facessero Renzi e Obama, scoprire che una mezza dozzina di società presenti nel
territorio che vendono armi, sono molto al rialzo in borsa in questa settimana
di terrore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Siamo
quindi tutti colpevoli? No assolutamente. Lo sono quelle persone che stanno
creando da varie posizioni caos nella società, ma lo sono anche quelle persone che
(in maniera più ridotta) glielo stanno permettendo. Qui non stiamo parlando di
tutti colpevoli, ma di colpevoli e di (tutti i rimanenti che non sono pochi)
responsabilmente abilitati a fare qualcosa di più funzionale che semplicemente
ordinare di aumentare il numero di bombe sganciate. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><u><br /></u></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><u>Con Chi abbiamo a che fare ?</u><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">Più di un
giornale ha riportato la notizia della presenza di droga nel rifugio dei
kamikaze: il Captagon. Questo produce stati di follia e di inaudita violenza. A
confermare questa informazione c’è la dichiarazione di un giornalista – Nicolas
Hénin – rimasto prigioniero dell’ISIS, che descrive i terroristi come segue: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<br /></div>
<div class="MsoQuote">
<span class="apple-converted-space"><b><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; line-height: 115%;"> </span></b></span><i><span class="apple-converted-space"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #005490; font-family: "elephant" , serif; font-size: 10.5pt; line-height: 115%;">“</span></span><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; line-height: 115%;">Si presentano come supereroi, ma lontani dalle
telecamere sono piuttosto patetici: ragazzi di strada ubriachi di ideologia e
potere. In Francia abbiamo un modo di dire: stupidi e cattivi. Io li ho più
trovati stupidi che cattivi”.</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; line-height: 115%;"> <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span class="apple-converted-space"><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"> </span></span><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">http://www.internazionale.it/opinione/nicolas-henin/2015/11/18/ostaggio-stato-islamico</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">In
aggiunta, una vicina che conosceva la ragazza che sembra si sia fatta esplodere
a Parigi nel covo dei terroristi, la descriveva come una ragazza normale prima
che <em>iniziasse a drogarsi. </em>Abbiamo<em> </em><em><span style="font-style: normal;">a che fare con
dei drogati. <o:p></o:p></span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<v:f eqn="sum 0 0 @1">
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</v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:formulas>
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape id="Immagine_x0020_6" o:spid="_x0000_s1026" style="height: 228.1pt; left: 0; margin-left: 284.65pt; margin-top: 8.65pt; position: absolute; text-align: left; visibility: visible; width: 228.1pt; z-index: -251658752;" type="#_x0000_t75" wrapcoords="-108 0 -108 21492 21600 21492 21600 0 -108 0">
<v:imagedata o:title="" src="file:///C:\DOCUME~1\ILCABL~1\IMPOST~1\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
<w:wrap type="tight">
</w:wrap></v:imagedata></v:shape><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">Del resto questo
farebbe senso, poiché spiegherebbe l’area di reclutamento (periferie di Parigi
dove il tasso di disoccupazione e l’uso di droga sono molto alti) e la pazzia nelle
azioni dei terroristi. La personale autoprotezione, naturale in qualsiasi uomo,
è completamente annullata come lo era per gli </span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">assassin,
</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">che utilizzavano
l’hasish per commettere i loro crimini* nell’anno mille nel vicino Oriente.
Questi pazzi verrebbero poi reclutati da altri pazzi, vero obbiettivo dell’Intelligence.
<o:p></o:p></span></em></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoFooter">
<span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">* Il termine<span class="apple-converted-space"> </span></span><i><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;">assassini</span></i><span class="apple-converted-space"><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"> si vorrebbe derivi dal sostantivo plurale </span></span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_araba" title="Lingua araba"><span style="background: white; color: #0070c0; mso-bidi-font-family: Arial;">arabo</span></a></span><span class="apple-converted-space"><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"> </span></span><i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">al-Hash</span></i><i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.5pt;">ī</span></i><i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">shiyy</span></i><i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.5pt;">ū</span></i><i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">n</span></i><span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">, "coloro che sono dediti all'</span><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt;"><span style="background: white; color: #0070c0; mso-bidi-font-family: Arial;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Hashish" title="Hashish">hashish</a>".</span></span></div>
<div class="MsoFooter">
<span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></div>
<div class="MsoFooter">
<span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><u>Cosa si può fare a questo punto?</u> </span></div>
<div class="MsoFooter">
<span style="background: white; color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoSubtitle" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dRn5rptnfaM/VlIUvNgqhtI/AAAAAAAABf8/cfaHfYR_Ihs/s1600/citazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-dRn5rptnfaM/VlIUvNgqhtI/AAAAAAAABf8/cfaHfYR_Ihs/s200/citazione.jpg" width="200" /></a></div>
<em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">Quanto sopra spalancherebbe la
porta ad altre soluzioni: per individuare dei kamikaze nelle città si potrebbero
utilizzare dei cani antidroga poiché la sudorazione di un kamikaze, molto alta
per la tensione, dovrebbe permettere al cane di individuarlo a lunghe distanze.
In aggiunta a ciò, si può investire la
somma pari ad una decina di missili, in programmi validi di recupero e
prevenzione alla droga nelle periferie. Ovviamente mentre si fa’ questo bisogna
sempre stare attenti agli </span></em><em><span style="color: red; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">omini rossi</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">
che potrebbero essere spacciatori di piccole ma anche di grandi dimensioni. E
soprattutto stare attenti a quei mercanti di armi che vendendole direttamente o
indirettamente al Califfato, potrebbero
sentirsi depredati da questa idea. Una guerra ridotta significa guadagni
ridotti nella testa di questi bacati </span></em><em><span style="color: red; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">omini rossi</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">.<o:p></o:p></span></em></div>
<div class="MsoNormal">
<em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">Invece di aumentare il numero di agenti sul territorio, si potrebbe
migliorare la loro attività. Due giorni fa’ sono stato a Roma e davanti al Parlamento
stazionavano cinquanta carabinieri che chiacchieravano tra loro. Gli </span></em><em><span style="color: red; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">omini rossi</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;"> sono in forte minoranza, perciò far
camminare gli agenti e farli parlare con i cittadini chiedendo se va tutto bene
o se hanno visto qualcosa di sospetto, non solo permetterebbe di individuare
questi </span></em><em><span style="color: red; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">omini rossi</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">, ma darebbe un senso di
sicurezza maggiore a tutti. Ovviamente gli </span></em><em><span style="color: red; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">omini rossi</span></em><em><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;"> presenti nei sindacati, negli
agenti e nei politici urlerebbero contro questa soluzione invocando soprusi
alla privacy e affaticamento degli uomini. <o:p></o:p></span></em></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-indent: 35.4pt;">
<em style="text-indent: 35.4pt;"><span style="color: #0070c0; font-family: "elephant" , "serif"; font-size: 10.5pt; font-style: normal; mso-bidi-font-style: italic;">Riassumendo, c’è molto da fare e
c’è molto che può essere fatto ben distante dalle soluzioni proposte a livello
politico internazionale. Questo ovviamente comporta del lavoro, del coraggio e
della responsabilità. Che insieme compongono quel soggetto chiamato ETICA.</span></em></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-89815754172458982642015-11-15T03:41:00.001-08:002015-11-15T03:41:23.108-08:00<img src="http://www.xlifestyle.eu/wp-content/uploads/2015/11/fiocco-nero-lutto-disoccupato-suicida-guspini.jpg" /><br />
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></h3>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">V</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">enerdì sera non ho potuto fare a
meno di vedere le immagini ed i commenti delle vicende di Parigi. Mi sono
sentito a disagio, inerme, vittima anch’io di quello che sentivo e vedevo.
Questa mattina ho anche capito che queste emozioni erano collegate ad un senso
di fallimento, quel fallimento che ogni persona di buoni intenti che sta
facendo attività sociali, sperimenta in questi momenti. Perché il vero danno
non sono le più di cento di vittime (che non sono né poche, né banali) ma la
reazioni che ora ogni Parigino, Francese e ogni uomo dell’occidente potrebbe
avere. La chiusura delle frontiere e lo stato di emergenza sono già segnali
gravi, perché se dei pazzi attaccano (e di questo stiamo parlando, non di
fedeli o di religiosi) colpiscono maggiormente uomini di buona volontà che
oggi, continuando a vivere normalmente, uscirebbero dalla vera trappola che sta
venendo ordita da chi ha pianificato questa guerra.</span></h3>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ieri mi sono sentito deluso come sostenitore
dei diritti umani, come uomo amorevole, come credente di ogni Dio possa esserci e voglia amarci sopra di noi,
sia che si chiami Allah, Manitù o Cristo, perché ieri sera ho pensato inutili
le battaglie sui diritti umani, ho sentito rancore per l’oriente e avrei preso
a bastonate qualunque Dio possa permettere questo.<br /> </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Oggi però capisco che questa
reazione era esattamente quello a cui questi pazzi miravano.<br /> </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Siamo sul precipizio di una
guerra o forse ci siamo già dentro, e ne
usciremo perché le persone per bene (e sono tantissime) la rifiutano e non si
faranno ingannare sia a Parigi che in ogni città del mondo.<br /> </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo scorso anno nacque la frase “Je suis Charlie” ora
propongo “io sono Parigino, io sono Italiano, io sono Mussulmano,
Cattolico e credente di qualsiasi Dio
che non voglia questo” allo scopo di disintegrare l’intento di questi pazzi. E
spero che il bombardamento proposto dai governatori della terra, sia la
distribuzione di libri di testo in paesi dove l’alfabetizzazione è il seme
della “guerra santa”, programmi per l’educazione ai diritti umani poiché questo
creerebbe più “danno” di qualunque drone o bomba.</span></h3>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> </span><img src="http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/11/14/Esteri/Foto%20Gallery%20-%20Trattate/12208598_10208694144815590_1720664093392364369_n-kenH-U4313051323379635G-656x492@Corriere-Web-Sezioni.jpg" /><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /> </span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il mio augurio inviato ai miei
amici Francesi questa mattina è quello di superare questo momento con costanza,
fermezza e amore nel rispristinare quella razionalità che permetterà di
risolvere questa situazione, invece di lasciare che diventi il punto di
partenza di nuovo odio, guerra e violenza.</span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-34820438759052288882015-11-01T06:33:00.001-08:002015-11-01T06:33:07.234-08:00<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Sono felice nell'annunciarvi che sto lavorando ad un altro libro, anzi a dire la verità è quasi concluso. Si tratta di un romanzo.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">La stesura è completata. Ci sono ora dei passaggi che devono essere fatti: </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- sistemazione di un capitolo finale </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- rilettura dell'intero testo per correggere errori di battitura con una procedura chiamata proofreading. Questa consiste nel leggere ad alta voce il testo ad una seconda persona mettendo attenzione anche alla punteggiatura e agli errori di batitura.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- realizzazione dei disegni dei volti dei personaggi </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- editing da parte di un editor professionale </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">e finalmente la pubblicazione. </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">vi mostro la copertina, che sebbene non definitiva dovrebbe essere molto vicina. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-zZhQapdK_34/VjYh7R7dNzI/AAAAAAAABfk/pcfIazHzwVg/s1600/copertina.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="http://3.bp.blogspot.com/-zZhQapdK_34/VjYh7R7dNzI/AAAAAAAABfk/pcfIazHzwVg/s400/copertina.JPG" width="400" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<table align="left" cellpadding="0" cellspacing="0">
<tbody>
<tr>
<td height="0" width="96"></td>
</tr>
<tr>
<td></td>
<td><br /></td>
</tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<!--[if gte vml 1]><o:wrapblock><v:shapetype id="_x0000_t75"
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]-->
<!--[endif]--><!--[if gte vml 1]></o:wrapblock><![endif]--><span style="font-size: large;">Seduto nel deserto a bere un te con Gheddafi </span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">E' per me veramente un piacere poter raggiungere questo traguardo a pubblicarlo entro Natale. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-23990449991053347182015-09-11T01:13:00.002-07:002016-05-04T13:42:01.453-07:00<br />
<br />
<a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/09/18/la-mano-rubata.html" target="_blank">http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/09/18/la-mano-rubata.html</a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pRcls9aXkYo/VfKM96V5RXI/AAAAAAAABfA/ZbCejtFXxwI/s1600/la-repubblica-logo-big.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-pRcls9aXkYo/VfKM96V5RXI/AAAAAAAABfA/ZbCejtFXxwI/s1600/la-repubblica-logo-big.png" /></a></div>
<h1 style="background-color: white; border: 0px; color: #00386b; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 29px; font-stretch: normal; line-height: 30px; margin: 0px 0px 6px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</h1>
<h1 style="background-color: white; border: 0px; color: #00386b; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 29px; font-stretch: normal; line-height: 30px; margin: 0px 0px 6px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
LA MANO RUBATA</h1>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4b4b4b; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
«IL MEDICO in questione era un' americana... Quando mi presentai nella sala medica mi chiese della mano. Le raccontai quello che mia madre mi aveva riferito. Lei mi guardò attentamente e disse: "No. Cannot be that. This is Thalidomyde" che in inglese suona "talidomaide". In seguito andando su internet, scoprii quello che alla fine degli anni 50e nei primi anni 60 era successo. Rimasi sconvolto, non tanto per il fatto che mia madre non me lo avesse detto. Era già morta e conoscendola sapevo della sua riservatezza, e forse vergogna, per qualcosa che non aveva poi fatto. Rimasi sconvolto perché questa cosa la scoprivo a 40 anni». Scrive così Donato Salvia nel suo racconto autobiografico La mia mano destra, in cui narra la storia di un farmaco infausto che determinò la malformazione del suo arto e che nel mondo causò, tra il 1959 ed il 1965, almeno ventimila casi di focomelia. Di tratta della talidomide, farmaco inventato da Heinrich Mukter, che aveva lavorato nei lager nazisti. La casa farmacetica Chemie Grünenthal nel 1957 lo immise sul mercato, dopo aver effettuato test piuttosto sommarie comunque non su animali gravidi. La talidomide era infatti venduto come sedativo, antinausea e ipnotico alle donne incinte, perché rispetto agli altri barbiturici dell' epoca si riteneva avesse un profilo rischi/benefici estremamente favorevole. Purtroppo però bastavano 50 mg di talidomide per procurare danni irreparabili all' embrione. Nel novembre del ' 61 si scoprì il nesso eziologico tra bambini malformati e assunzione di talidomide in gravidanza, venne ritirato dal commercio, ma era ormai troppo tardi.</div>
<span class="author" style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; display: block; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 10px; font-stretch: normal; line-height: 12px; margin: 4px 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span><span class="author" style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; display: block; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 10px; font-stretch: normal; line-height: 12px; margin: 4px 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">VALERIA FERRANTE</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-43248650651374748322015-08-30T17:19:00.001-07:002015-08-30T17:19:58.176-07:00Vecchia intervista <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzX5imCQAsuKn-ypjclr10Q6mnN6WuRjWm279dpx_upuybqybOKO36VE9DnwMRvnZHIg-fsmoffn0QDGTdMyQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;">Grazie alla mia nuova collaboratrice Vanessa, abbiamo recuperato un intervista di un anno fa'. Buona visione </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-31420596844969641082015-08-11T01:05:00.001-07:002015-08-11T01:05:05.928-07:00giornali estivi, buone e cattive notizie <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Sono in vacanza e disteso al sole leggo il giornale come se fosse necessario. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">leggo con commozione che è venuta a mancare l'eroina americana <span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 24px;">Frances Oldham Kelsey, il medico della FDA che blocco il Talidomide da entrare nel vasto mercato del farmaco americano nel 1962. Molti americani ignari ora cinquantenni dovrebbero fare un pensierino sul lavoro fatto da questa dottoressa come illustrato sul libro "Il farmaco oscuro".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 24px;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">In altre pagine trovo un articolo su quanto sia ridicolo il lavoro fatto nella rete dei whats up sui timori dei genitori sulla Legge Gander. So' poco di questa legge, ma dall'articolo capisco che il giornalista sminuisce la preoccupazione di chi conosce la legge e sta cercando di farne conoscere in rete gli effetti. La tecnica del giornalista mi è però nota. Sminuire i dati tramite generalizzazioni del tipo : "figurati se..". Bhe una lezione molto amara io la conosco: la casa farmaceutica che creò il Talidomide in Germania utilizzò negli anni 60 lo stesso modello di PR (diremmo oggi). Sminuire la fonte. "figurati se il Talidomide causa la nascita di bambini teratogeni !!" e furono necessari 10.000 bimbi malformati prima di essere fermata la pazzia. Attaccò il primo Dottore tedesco che ne denunciò il sospetto addirittura accusandolo di essere comunista. Conosco bene quel modo di fare. Giornalisti venduti. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 24px;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Ripeto non conosco il programma, e la soluzione è essere veramente informati (non soffermarsi alle presentazioni pubblicitarie) . Personalmente avere un protocollo per far si che i bimbi siano liberi di scegliere se essere o no omosessuali mi sembra molto secondario (se non inutile) al fatto di conoscere gli effetti dannosi delle droghe. Si forse nessuno si è accorto che i nostri ragazzi si "fanno" come dei matti e nessun programma è sponsorizzato nella scuola. Sembra irreale, ma così è. Ho un carissimo amico che fa' prevenzione da anni - www.enricocmi.com - e mi ha sconvolto sapere che le sue attività vengono sponsorizzate da singoli presidi o insegnanti, piuttosto che da un ministero che sta buttando soldi per un programma dubbio tralasciando un attività di questo tipo. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 24px;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Quindi il mio consiglio è sempre lo stesso. Leggete i bugiardini dei farmaci, ma cercate anche le incongruenze. Un programma "di libero pensiero sessuale" è veramente una priorità o occuparci effettivamente di spiegare ai nostri ragazzi la droga prima che lo imparino dalla strada lo è?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #222222; line-height: 24px;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">buone vacanze a tutti.</span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-15857459818422118812015-07-23T08:42:00.003-07:002015-07-23T08:42:44.857-07:00Video su youtube<br />
Questa è l'intervista trasmessa ieri.<br />
buona visione<br />
<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=oU03eaGZgKM" target="_blank">https://www.youtube.com/watch?v=oU03eaGZgKM</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-60553668845952473902015-07-22T23:34:00.001-07:002015-07-22T23:43:00.706-07:00VideoIeri sera grande emozione nel vedermi in Tv allo speciale sul libro. Aspetto il link per girarlo.<br />
Emozionato !!!!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-63819684656061907902015-07-11T01:54:00.000-07:002015-07-11T01:54:06.939-07:00Un libro è come un figlio<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Ciao, </span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">ho ricevuto la seguente mail che penso sia opportuno pubblicare nel blog. Perché un libro è come un figlio e i suoi prodotti e risultati inorgogliscono noi genitori. </span><br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Buon giorno!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Sono stato in libreria, ho
ordinato il libro, l’ho poi ritirato e.... letto tutto d’un fiato!<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-KxPqP393v2g/VaDYmI-gHWI/AAAAAAAABeQ/8BifwSUurPE/s1600/fourteen.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-KxPqP393v2g/VaDYmI-gHWI/AAAAAAAABeQ/8BifwSUurPE/s320/fourteen.jpg" width="131" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Io su Moto a 14 anni : <br />la mancanza di mano non <br />ha fermato le scorribande.</td></tr>
</tbody></table>
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Seguirò l’indicazione del
retro della ricevuta fiscale del “carinissimo ristorante di Primolano” e farò
conoscere il libro alle mie mailing list...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Però prima desidero dirLe che
il libro contiene molti spunti di riflessione: senza volerlo, Lei è una grande
Filosofo!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> La parte finale è concreta
(nelle proposte) e interessante, e mi piace il Suo approccio col mondo
dell’handicap.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Condivido anche la Sua sete
di verità che, a mio parere, deve venire prima dei risarcimenti... lo dico
sempre ai miei amici emofilici...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Davvero da incorniciare il
capitolo “Esposizione”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Concludo con un’annotazione
personale: a pag.40 racconta di una Sua trasferta a Bologna in un ospedale
ortopedico dove Le prescrissero un bustino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Immagino fosse il “Rizzoli”:
io il busto l’ho portato “davvero” per anni (non me ne sono liberato alla
Houdini), ma non è servito, e a 17 anni fui operato (al Rizzoli) per la
scoliosi: mi fissarono mezza colonna vertebrale come fosse un manico di scopa...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> In questo mondo ognuno di noi
ha avuto le sue “avventure”...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Un caro saluto.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> Marco<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-71515372336667312792015-07-07T07:31:00.001-07:002015-07-07T07:39:41.384-07:00Speciale sul libro<span style="font-size: large;">Circa un anno fa' fui ospite in una trasmissione per portare la mia esperienza come volontario del programma Criminon. </span><br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Wyb7JUr1HIo/VZvj7Iw_CUI/AAAAAAAABd4/8xLhYWTuGr4/s1600/20150707_152818.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-Wyb7JUr1HIo/VZvj7Iw_CUI/AAAAAAAABd4/8xLhYWTuGr4/s400/20150707_152818.JPG" width="300" /></a><span style="font-size: large;">Alla giornalista portai la copia del mio libro "la mia mano destra". Lei lo lesse e mi scrisse entusiasta nel voler fare uno speciale. Poi le mie assenze e gli impegni del palinsesto ci hanno portato a registrare lo speciale solo oggi. Ma è avvenuto. E a breve potremo vederlo montato. Q</span><span style="font-size: large;">ui dopo le "fatiche" Cristian il cameraman, Gloria la giornalista di Telecolor, Io e Tiziana. </span><br />
<span style="font-size: large;">Comunque vada ci siamo divertiti. </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-21176986461043955462015-06-30T23:24:00.000-07:002015-06-30T23:24:02.945-07:00<h1>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">dal corriere della sera del 25 giugno 2015 </span></h1>
<h1>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><br /></span></h1>
<h1>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Quelle vittime del talidomide<br />
in attesa di giustizia da 50 anni<o:p></o:p></span></h1>
<h2>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">La battaglia all’Europarlamento per avere i
risarcimenti da Berlino. Il farmaco era spacciato in tutto il mondo come un
tranquillante ma danneggiava i feti. In Italia Provocò handicap a circa 400
persone: dal 2008 hanno diritto a un indennizzo<o:p></o:p></span></h2>
<h3>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">di <span class="writer">Gian Antonio Stella</span><o:p></o:p></span></h3>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">«Quante divisioni hanno, i talidomidici?»,
potrebbe chiedere qualcuno facendo il verso alla famigerata battuta di Stalin
sul Papa. Nessuna, ovvio. Anzi: è il più indifeso e innocuo di tutti gli
«eserciti» del mondo. Per quanto solo morale e disarmata una «dichiarazione di
guerra» delle vittime del talidomide, il farmaco che mutilò migliaia di bambini
nati senza braccia, senza mani, senza gambe, metterebbe però la Germania in
gravissima difficoltà. Ci si può difendere anche dall’Isis: non dalla vergogna.
E i talidomidici hanno tutta l’intenzione di mettere la Bundesrepublik di
Angela Merkel sul banco degli imputati proprio per i decenni di ambiguità, a
partire dal «Mammuth Prozess» (noi diremmo processo-lumaca) che finirono per
coprire le colpe della casa farmaceutica tedesca Grünenthal di Stolberg, vicino
ad Aquisgrana. La quale solo nel 2012, oltre mezzo secolo dopo, si è rassegnata
a chiedere scusa alle migliaia di persone mutilate dalla criminale sciatteria
con cui il letale talidomide fu messo in commercio e addirittura consigliato
(consigliato!) alle donne incinte. <o:p></o:p></span></div>
<h5>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 12pt;">Il farmaco spacciato per
tranquillante</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><o:p></o:p></span></h5>
<div class="chapter-paragraph" style="margin-bottom: 12.0pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">«Esistono svariate cause che danno origine
ai mostri», scrisse Ambroise Paré, uno dei padri della chirurgia, «la prima è
la gloria di Dio. La seconda è la sua ira». È passato mezzo millennio, da
allora. E nessuno osa più attribuire le disabilità d’un bimbo all’accoppiamento
della madre col demonio. Anzi, qui lo sappiamo chi fu il demonio: chi produsse
quel farmaco spacciato per un tranquillante senza controllare gli effetti sui
feti. Effetti che, come avrebbero dimostrato le analisi successive (e tardive)
su conigli, ratti, pulcini, pesciolini, erano catastrofici. <br />
Eppure lo sviluppo mancato del feto è ancora definito, nello spaventoso gergo
«scientifico» dei medici «teratogenesi»: dal greco «creazione di mostri». E non
è bastato mezzo secolo alle vittime del talidomide per trascinare la casa
farmaceutica a pagare per le sue responsabilità non solo le vittime tedesche,
risarcite per tacitare le polemiche domestiche, ma anche quelle di tanti altri
Paesi del mondo. <o:p></o:p></span></div>
<h5>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 12pt;">Gli indennizzi</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><o:p></o:p></span></h5>
<div class="chapter-paragraph" style="margin-bottom: 12.0pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Papa Francesco ha visto ieri, all’udienza
generale, i talidomidici spagnoli. E ha detto loro poche parole di conforto e
incoraggiamento. Bellissime, come sempre. E di grande aiuto morale. Le persone
che si sono viste imporre mezzo secolo fa un’infanzia, un’adolescenza, un
percorso scolastico e una vita di relazioni sociali complicatissimi, però, come
hanno ribadito giorni fa al Parlamento Europeo, hanno la necessità assoluta
«anche» di un aiuto economico concreto. Certo, l’Italia, supplendo alle
latitanze tedesche e facendosi carico dell’errore di dare per scontata la
storica affidabilità dei prodotti germanici consentendo senza controprove
«nazionali» tra il ‘58 e ‘62 la vendita di 15 farmaci contenenti il talidomide
da parte di 7 industrie farmaceutiche che fecero nel nostro paese tra le 350 e
400 vittime di vari handicap (più gli aborti spontanei, i bambini nati morti e
quelli «pietosamente» accompagnati alla morte), ha riconosciuto quasi da un
decennio la patologia e dal 2008 versa ai talidomidici più gravi un indennizzo
che può arrivare a 5.300 euro mensili. <o:p></o:p></span></div>
<div class="chapter-paragraph" style="margin-bottom: 12.0pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Cosa voglia dire « talidomidici più gravi»
l’ha spiegato Nadia Malavasi, una signora padovana che grazie a un sorriso
contagioso, una straordinaria auto-ironia e una volontà d’acciaio è riuscita a
far fronte alla disabilità, laurearsi in lingue, sposarsi, fare un figlio e
perfino prendere la patente («L’esaminatore mi guardò e disse: “Ma cosa
pretende se le mancano due braccia e una gamba!”, però l’ho vinta io») l’ha
raccontato a Stefano Lorenzetto. Lei stessa non può lavarsi la faccia da sola e
non può prendere un vestito dall’armadio e non può alzare una tapparella e non
può tagliarsi una bistecca e se le cade qualcosa per raccoglierla deve
sdraiarsi sul pavimento. «In autobus è salita solo una volta in vita sua:
l’autista ripartì con le portiere ancora aperte e lei, che non può aggrapparsi
ai corrimano, volò sull’asfalto». <o:p></o:p></span></div>
<h5>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 12pt;">La storia di Sherri
Finkbine</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><o:p></o:p></span></h5>
<div class="chapter-paragraph" style="margin-bottom: 12.0pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Quello che lascia senza fiato, ancora mezzo
secolo dopo, è leggere i giornali dell’epoca. Come una foto - notizia del<em><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";"> Corriere della Sera</span></em>
dell’estate 1962 datata Phoenix, Arizona: «La signora Sherri Finkbine è
protagonista di una vicenda che sta appassionando la pubblica opinione
americana. Essa attende un bambino per i prossimi mesi, ma avendo fatto largo
uso di un tranquillante a base di talidomide si è rivolta alla magistratura per
avere l’autorizzazione a interrompere la maternità. Com’è noto la talidomide è
sospettata di creare gravissime malformazioni sui nascituri» . Tempo dopo,
rilanciando la notizia che la donna aveva cercato d’abortire all’estero,
comparivano sui giornali italiani articoli come questo: «Cinque medici svedesi
esaminano il caso Finkbine. Dovranno tenere conto del fatto che, in contrasto
con certe allarmanti statistiche, soltanto due o tre donne su dieci hanno dato
alla luce bimbi anormali per essersi servite delle discusse pillole». Ma come:
«Due o tre donne su dieci» sembravano poche? Scriveva Enrico Altavilla:
«Durante il secondo mese di gravidanza Sherri Finkbine aveva inghiottito decine
e decine di pillole di “Contergan” com’è chiamato in Germania il terribile
tranquillante a base di talidomide (glielo aveva portato il marito da Amburgo)
che ha già fatto nascere storpi e monchi degli arti inferiori e superiori
centinaia di bambini negli Stati Uniti, in Canada, in Gran Bretagna, in Svezia
e in altri Paesi. Sono 7.000, si calcola, le vittime del talidomide». <o:p></o:p></span></div>
<h5>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 12pt;">In Italia 125 talidomidici
ancora vivi</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><o:p></o:p></span></h5>
<div class="chapter-paragraph">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Erano di più. Molte di più. Almeno ventimila in 24 Paesi, spiega
Nadia Malavasi, Presidentessa onoraria di T.A.I Onlus, che rappresenta i
talidomidici italiani: «Di 688 nati malformati nel 1961, nel nostro Paese, ne
sono rimasti vivi circa 125. Molti sono finiti al Cottolengo e poi
deceduti...». Sono passati cinquantatré anni, da quell’estate del ‘62. Eppure
le migliaia di vittime del talidomide ancora rivendicano quel risarcimento che
la Germania non ha mai concesso. Prossimo appuntamento, fondamentale, il 20
luglio. Alla Commissione Sanità dell’Europarlamento. Dove, chissà, potrebbe
essere riletto un biglietto spedito qualche anno fa alla Cancelliera tedesca:
«Ho visto piangere i miei genitori e gli ho sorriso per rincuorarli, avrei
voluto suonare la chitarra o le tastiere e non mi è stato possibile, avrei
voluto portare i miei figli sullo scooter la domenica mattina e non l’ho potuto
fare, avrei voluto aiutare mia moglie nelle faccende domestiche quando non
stava bene e ho dovuto io chiedere aiuto, avrei voluto fare tante altre
cose...» . <o:p></o:p></span></div>
<div class="chapter-paragraph">
<br /></div>
<br />
<div class="chapter-paragraph">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-92179978535655619252015-05-23T00:11:00.002-07:002015-05-24T03:00:40.345-07:00Un grande spettacolo, due grandi persone<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-EJj42XwJIko/VWAnNW7cJRI/AAAAAAAABcs/tTtTRoYCIz8/s1600/images%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-EJj42XwJIko/VWAnNW7cJRI/AAAAAAAABcs/tTtTRoYCIz8/s1600/images%2B%25281%2529.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Rico durante una giornata di prevenzione</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large; line-height: 115%;">Ho un grande amico che sfortunatamente
non vedo spesso. E’ un grande amico perché da 20 anni lavora nel campo della
prevenzione (reale prevenzione) alla droga tenendo conferenze a ragazzi , su tutti i tipi di sballo e conseguenze. È un grande perché a quest’ opera non ha dedicato
solo la vita, ha dedicato il suo ingegno creando un formato di prevenzione che
solo chi ci è passato può fare e con il cuore vuole che altri non commettano lo
stesso sbaglio. Ha scritto anche il libro della sua vita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large; line-height: 115%;">Il suo nome
è Enrico (Rico) Comi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large; line-height: 115%;">Ieri sera sono andato a vedere lo
spettacolo creato dal libro di Rico, <i>Stupe Fatto</i>, progetto teatrale
realizzato da Fabrizio De Giovanni e da lui interpretato. E’ incredibile cosa
avviene quando un Grande come Rico incontra un Grande come Fabrizio. Fabrizio
interpreta il libro di </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-MUSWRfs2O-c/VWAnNTd06KI/AAAAAAAABco/LPFrNV94MKw/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="82" src="http://1.bp.blogspot.com/-MUSWRfs2O-c/VWAnNTd06KI/AAAAAAAABco/LPFrNV94MKw/s200/images.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Rico, la sua storia personale non come un attore, non
come uno che si immedesima, ma come un Grande
che ha deciso di fare prevenzione, facendo suo il messaggio di Rico. Fabrizio è
per Rico un fratello e quando raccoglie soddisfatto i complimenti degli spettatori
a fine spettacolo, seduto sul palco, e parla dei bimbi che lo hanno ascoltato,
mentre Rico ascolta un genitore che vuole portare l’iniziativa nella scuola del
figlio, capisco che lui, come Rico, si ciba della soddisfazione di poter fare
qualcosa a riguardo. Che bella serata. Che belle persone. </span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-c2vy3fP96EE/VWAnNfgH8qI/AAAAAAAABck/RZMGW5dQ9xM/s1600/fabrizio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-size: large;"><img border="0" height="160" src="http://1.bp.blogspot.com/-c2vy3fP96EE/VWAnNfgH8qI/AAAAAAAABck/RZMGW5dQ9xM/s320/fabrizio.jpg" width="320" /></span></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: large;">Fabrizio De Giovanni</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-size: large;">Che Grandi persone. </span><o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><a href="http://www.itineraria.it/">http://www.itineraria.it/</a> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><a href="http://droga-droghe.blogspot.it/p/spettacolo-teatrale.html">http://droga-droghe.blogspot.it/p/spettacolo-teatrale.html</a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 13.0pt; line-height: 115%;"><a href="http://www.enricocomi.com/Stupefatto.html">http://www.enricocomi.com/Stupefatto.html</a><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-2493925240794384602015-03-01T00:19:00.000-08:002015-03-01T00:19:18.556-08:00Il farmaco oscuro<div class="MsoNormal">
R<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">iferendoci
all’Olocausto parliamo di milioni di Ebrei ai quali è stato tolto ogni diritto,
ogni proprietà e la vita stessa. Vennero incluse nello sterminio anche altre
categorie, come i matti, i dementi e gli zingari che passarono in secondo
luogo, essendo di numero inferiore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-6JsQlpEisjs/VPLI2fWZTRI/AAAAAAAABaw/o34WglSwUzI/s1600/add.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-6JsQlpEisjs/VPLI2fWZTRI/AAAAAAAABaw/o34WglSwUzI/s1600/add.jpg" height="256" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La vicenda del Talidomide, è la
storia di una casa farmaceutica tedesca, tale Grunenthal, che nel 1957 mise sul mercato un farmaco dopo
pochi test di laboratorio. Affascinati dal potere di guadagno e da una fedeltà
all’azienda e ai suoi guadagni, lo staff medico nascose qualunque rapporto
sfavorevole al farmaco anche quando centinaia di vite di bambini furono a
rischio per ogni mese di ritardo sul ritiro del farmaco nella sola Germania. La
società farmaceutica Grunenthal è ancora aperta. Nessuna condanna penale è
stata emessa nei confronti del suo staff dell’epoca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Una percentuale di Psichiatri ha nel 20mo secolo inventato
senza prove scientifiche una serie di patologie per ragazzi e sta dispensando
farmaci psicotropi per risolvere una malattia che non c’è. Dei semplici disagi
vengono etichettati come patologie. Dietro questo troviamo delle case
Farmaceutiche che stanno aumentando i loro fatturati a dismisura, incuranti
della tossicità dei loro proventi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Quale fattore
accomuna l’Olocausto, la vendita del farmaco Talidomide avvenuto negli anni 60
e la distribuzione di farmaci psicotropi ai ragazzi con la scusa di false
etichette patologiche (leggi ADHD) ? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qRYvhaHBjls/VPLJF98E2JI/AAAAAAAABa4/5zXXqhWAez8/s1600/farmaci-soldi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qRYvhaHBjls/VPLJF98E2JI/AAAAAAAABa4/5zXXqhWAez8/s1600/farmaci-soldi.jpg" height="148" width="200" /></a><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">I più informati potrebbero rispondere il numero di vittime.
Si parla di milioni di Ebrei per l’olocausto.
Il numero di vittime della Talidomide per qualche strano fatto non è mai
stato censito in nessuno dei Paesi dove questo prodotto è stato commercializzato.
Si presume che 20.000 bambini nacquero malformati e un’altissima percentuale
morì entro il primo anno di vita. Delle vittime dei farmaci psicotropi
prescritti ai ragazzi come sta avvenendo in molti stati degli Stati Uniti siamo
a conoscenza solo di casi eclatanti, e cioè quando sfociano in
omicidi/suicidi. Questa sembra solo la
cima di un iceberg. I danni di tale programma forse non potranno essere mai
calcolati. Ma il numero farebbe sicuramente accapponare la pelle di qualsiasi
essere normale. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Un altro punto comune alle tre
vicende potrebbe essere la sete di soldi e potere. Grandi somme vennero
sequestrati agli Ebrei durante il Nazismo e anche grandi ricchezze come
proprietà, quadri, gioielli e altri beni. La Grunenthal, con il suo farmaco “miracoloso”
si posizionò per fatturato al secondo
posto in Germania dietro solo all’aspirina. E grossi ammontare arrivavano da
mercati esteri, come il Commonwealth, Finlandia, Italia, Spagna. I margini di guadagno da una piccola pillola
che alla produzione costa probabilmente 0,01 di dollaro, quando moltiplicati
per miliardi di dollari di fatturato si sommano in tanti soldi. Oggi come ieri,
Grunenthal come altre case farmaceutiche di oggi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Proviamo però a vedere un altro fattore che accomuna queste
tre orrende vicende. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Nel 33 il marketing era chiamato “propaganda”, vendeva ai
tedeschi un idea di valori basati su false ideologie mediche di razza
superiore. Con un’attività crescente si giunse all’accettazione che il tuo
vicino, fino a ieri coinquilino, oggi poteva venire arrestato e i suoi beni
sequestrati perché ebreo. <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt; vertical-align: baseline;">
<i><span style="color: #333333; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Intervista di Gitta Sereny, giornalista
a Franz Stangl, SS e Comandante dei campi di sterminio: alla richiesta di come
era possibile fare quello che si era fatto, Stangl spiega la nascita della
propaganda.<o:p></o:p></span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt; vertical-align: baseline;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MikdVVMSeTQ/VPLJVUN526I/AAAAAAAABbA/jG2XCSb74_c/s1600/Hier-tr%C3%A4gst-du-mit.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-MikdVVMSeTQ/VPLJVUN526I/AAAAAAAABbA/jG2XCSb74_c/s1600/Hier-tr%C3%A4gst-du-mit.jpg" height="320" width="220" /></a><i><span style="color: #333333; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">“Christian Wirth, ufficiale delle SS,
nel 1939 fu inviato nella clinica psichiatrica di Grafeneck per prendere parte
al famigerato programma “Aktion T4” di cui, nel 1940 divenne capo. Questo
programma (il nome T4 sta per Tiergartenstrasse 4 - l’indirizzo dell’ente per
la salute) doveva implementare l’eutanasia forzata su larga scala,
eufemisticamente ridefinita “morte per compassione”. Serviva a lenire </span></i><i><span style="color: #333333; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">la sofferenza di coloro la cui vita
“non era degna di essere vissuta”. Non tutti sanno che, prima dell’Olocausto,
in Germania centinaia di migliaia di persone la cui vita era definita “non
degna di essere vissuta” furono uccise. Poteva capitare a chiunque, non solo
agli ebrei. Molti ‘ariani’ furono sterminati in quel modo. Era l’inizio: il
seme era stato piantato e avrebbe dato i suoi germogli. <o:p></o:p></span></i></div>
<div style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt; vertical-align: baseline;">
<i><span style="color: #333333; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">L’eugenetica - dal greco “buona
nascita” - prese piede sulla scia delle teorie darwiniane verso la fine del XIX
secolo. L’idea di “sopravvivenza del più forte” fu dapprima usata per impedire
che i deboli procreassero e, più tardi, per giustificarne la soppressione.
Hitler la usò come strumento per “migliorare” la razza umana. Solo gli ariani
potevano riprodursi, e dunque occorreva sterminare le cosiddette razze
inferiori: ebrei e zingari, ma anche ‘ariani’ omosessuali e malati mentali”</span></i><span style="color: #333333; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La Grunenthal nel 57’ spedì lettere informative a migliaia di
medici in Europa; le spedì anche mentre le prime avvisaglie di
controindicazioni affioravano dal pentolone dello stregone. Anzi proprio le
informative sensazionalistiche, più che scientifiche, erano l’arma per
contrastare delle informazioni che arrivavano per salvaguardare la salute delle
persone. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Dagli anni novanta il marketing è entrato nelle case
farmaceutiche e si sta divertendo poiché il prodotto che sta vendendo è così
impalpabile, così effimero che è facile impacchettarlo: “La pazzia”. Qualunque
disturbo che sarebbe stato in passato
oggetto al limite di scherno (“spendo troppo per la parrucchiera”)
diventa oggi una patologia che deve essere curata. E il libro “Il farmaco oscuro” [di Rock Brynner e Trend
Stephens edito in Italia dalla TAI, la storia forse più completa della vicenda
del Talidomide], riporta nella sezione dedicata alla storia della FDA degli anni
60 il seguente punto: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">“Il senatore
Kefauver….. Si preparava a tenere delle udienze per indagare brogli dei prezzi
delle nell’industria farmaceutiche sull’incessante promozione di marchi
aziendali a medici che avrebbero potuto in alternativa, prescrivere farmaci
generici ( quarant’anni dopo non solo i medici sono bersaglio di tale pubblicità,
ma oggi l’industria farmaceutica investe
2 miliardi di dollari l’anno per la promozione diretta ai consumatori)” </span></i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Ed io aggiungo, su quelle reti televisive che poi ci danno i
TG dove gli scandali farmaceutici arrivano sempre tardi se mai arrivano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Ma leggendo il libro sopra, che copre anche la medicina nella Germania Nazista,
il retaggio nella Germania post bellica, il rapporto tra le case
farmaceutiche e la FDA, rapporto già aberrato e fraudolento negli anni 60 che
per puro miracolo non fece passare il medicinale teratogeno negli Stati Uniti che
avrebbe portato il numero della vittime del Talidomide ad essere forse a 6 cifre, mi sono reso conto
di un fattore nascosto, subdolo e difficile da scovare. <o:p></o:p></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-dIys8J3uPZc/VPLJf1Sq4yI/AAAAAAAABbI/pb61_atIjwg/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-dIys8J3uPZc/VPLJf1Sq4yI/AAAAAAAABbI/pb61_atIjwg/s1600/download.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Eleaonor Roosevelt con la Dichiarazione <br />
dei Diritti unani</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Le persone per bene augurano una
buona sorte ai loro ai loro simili. È nella natura umana e ci si aspetta che
questo naturalmente sia presente in ogni uomo. Lo si sa perché è così che
dovrebbe essere, ed è accompagnato dalla cura per le persone intorno a noi. Su
questo sentimento umano si basano le leggi di soccorso del mare, le leggi della
croce rossa, le leggi dei diritti dell’uomo che nel tempo hanno cercato di
cancellare le esperienze barbariche nella storia dell’uomo. Ma ci sono uomini che questo sentimento lo
hanno perso, lo hanno buttato via e senza perderci nella ragione non ce lo
hanno più. Si cercano a volte di
classificare per riconoscerli con divise, con gruppi di appartenenza, ma non è
sempre così. Delle persone sono semplicemente cattive e perfide verso altri al
punto da non avere nessun riguardo per gli altri. Quando queste persone vestono
camici bianchi, o colletti immacolati dietro una targhetta rassicurante rubata,
il danno è grave. E questo è un fattore molto nascosto ai più.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La malvagità, inaspettata dall’uomo comune, ha il predominio
sulle vicende perché all’inizio nessuno ci avrebbe creduto. Il comandante degli
alleati, arrivato in un campo di Concentramento Tedesco, ordinò un’ immensa
quantità di materiale fotografico per portare una realtà impossibile da
prevedere per il resto del mondo normale.
Sono Talidomidico dalla nascita e ho scoperto che se i dottori della
Grunenthal avessero dato retta in modo almeno professionale alle lettere di
denuncia che ricevevano nel 61’ io nato nel 62, avrei potuto evitare di nascere
con un Amelia. E come me molti altri. Ci sono documenti della Grunenthal dove
il medico Muckter, messo oramai di fronte a prove indiscutibili del
collegamento della sua creatura (il Talidomide) e i bimbi malformati
dell’intera Germania, ancora rifiuta di ritirare il farmaco. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">La falsità delle “ricerche” scientifiche” di oggi che
inventano malattie comportamentali basate
su falsi sbilanciamenti chimici, sono così malvage nel loro prodotto, che a
primo acchito si fa fatica ad accettarle, proprio perché non si pensa che sono
frutto di una mente che non ha cura per il prossimo, che non gli interessa
delle conseguenze negli altri. È troppo irreale per le persone normali di buona
volontà. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Dal libro: <i>“ Mucketer [primo medico della Grunenthal] si impuntò. Nonostante l’evidenza che il suo farmaco causasse orribili
malformazioni, si rifiutò di toglierlo dal mercato. È impossibile non chiedersi
perché non autorizzò il ritiro totale del farmaco, considerando tutto ciò che
conosceva all’epoca. Credeva davvero che quelle malformazioni congenite fossero
anomalie isolate o casi statistici ? O
forse lui come l’esercito che aveva servito diciasette anni prima, persisteva
di fronte a un certo grado di sconfitta, con un simile disprezzo per il valore della vita umana in nome di una
certa lealtà nei confronti degli azionisti?"<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><i><br /></i></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Dei ragazzi oggi prendono delle carabine, arrivano al loro
campus ed iniziano a sparare. Sembra diventata cosa normale e causata dal
dilagare delle armi negli Stati Uniti. Il marito torna a casa e senza una ragione apparente uccide la moglie a
martellate, la mamma uccide i suoi figli
in un momento di “assenza” e dietro troviamo sempre la stessa frase: “il
ragazzo era in cura”, “la persona era affetta da depressione”. Ognuno può avere una giornata no, ma solo un
potente ipnotico può renderti così “assente” da sterminare la tua famiglia. Se poi
il prodotto è venduto sotto la falsa etichetta di “cura” e se tu in primo luogo
non ne avevi nemmeno bisogno, la tua capacità di comprendere cosa stia
avvenendo si blocca. Si blocca perché tu non riusciresti ad arricchirti con
pastiglie che causano suicidio, non inventeresti malattie mentali per venderle,
non continueresti a vendere Talidomide per salvaguardare la sua azienda e non
bruceresti il suo vicino perché Ebreo. Il valore della vita umana per te che non riesci
a comprendere è ancora alto. Non lo è più da molto tempo per coloro che invece,
circondati da falsi mostri, stanno distruggendo una delle migliori ricchezze: i
nostri giovani. <o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-35747733595458634122015-02-24T07:47:00.001-08:002015-02-25T08:59:16.180-08:00<br />
<br />
<br />
Sabato scorso ho assistito alla presentazione del documentario creato in Spagna sulla vicenda della Talidomide. Senza tanti fronzoli, denuncia un atteggiamento da parte della casa farmaceutica Grunenthal a dir poco arrogante. Nello stesso sito è stato presentato il libro "il farmaco oscuro", il libro sulla vicenda della Talidomide acquisito come diritti dalla TAI (associazione Talidomidici Italiani) e pubblicato dalla stessa.<br />
Mi sto accingendo a leggerlo. Vi faccio sapere quanto prima.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-8z2Is85lukE/VOyckfW2X4I/AAAAAAAABac/fxDCFh6jApQ/s1600/il%2Bfarmaco%2Boscuro.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-8z2Is85lukE/VOyckfW2X4I/AAAAAAAABac/fxDCFh6jApQ/s1600/il%2Bfarmaco%2Boscuro.JPG" height="320" width="238" /></a></div>
<br />
<br />
Per il filmato clicca<br />
<a href="http://www.50adv.com/" target="_blank">www.50adv.com</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-8499849045436280492015-02-19T11:31:00.000-08:002015-02-19T11:35:44.689-08:00I ragazzi scrivono....<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-0mq15xbdxx0/VOY3U148C-I/AAAAAAAABZ4/jFCLZnnVfU4/s1600/20150219_121451.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-0mq15xbdxx0/VOY3U148C-I/AAAAAAAABZ4/jFCLZnnVfU4/s1600/20150219_121451.JPG" height="320" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Con due delle studentesse a fine giornata</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sempre nella stesso istituto di due settimane fa', ho tenuto una "chiacchierata su Handicap", come persona disinteressata dei fatti (ricordate che non mi ritengo un portatore di handicap). Dopo l'incontro di oggi con ragazzi di quarta, ecco alcuni dei feed back ricevuti: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Mi è piaciuto molto il discorso sulla validazione e che ognuno di noi può essere validato per le capacità che possiede e non per quelle che non possiede." (firmata)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
""Mi ha aiutato molto il concetto di valorizzazione ciò che c'è di buono in ognuno in una persona, piuttosto che criticare quello che non va', o non mi piace." (firmata)</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A me fa' sempre piacere parlare con i giovani perché sono attenti. Soprattutto in questa scuola ho trovato ragazzi sensibili, forse proprio per la loro scelta rivolta al sociale. Ringrazio ancora chi mi ha concesso questa opportunità e i ragazzi per le loro domande. Penso che abbiamo recepito il messaggio che volevo dare e penso che saranno delle persone più pronte nel mondo dell'handicap, con meno propiziazione e con più efficacia. La professoressa di Psicologia si è congratulata e mi ha comperato il libro per poterlo leggere.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-60528231974238104142015-02-17T04:55:00.001-08:002015-02-17T04:55:33.886-08:00Mondadori<br />
<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;">
<img alt="Risultati immagini per mondadori logo" height="185" src="data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBxQSEBQUEhQUExAWFB0WGRgVGBgcHRcXHhkZHiAYFxwaHSogGBwnIhgfIjEhJykrLi4uGiA/ODMsQygtLiwBCgoKDg0OGhAQGSwlHCQyLDcvLCwuLCs0LC0tLCwsNywsMCwsLC8sLzUvLDcsLC4sLDQsLCwtLCwsLCwsLCwsLP/AABEIAHQAyAMBEQACEQEDEQH/xAAcAAEAAgMBAQEAAAAAAAAAAAAABgcDBAUIAgH/xABJEAACAQMCAwUDBwYKCwEAAAABAgMABBEFEgYhMQcTQVFhFCJxIzJCgZGhsSQzUnJzsggVNDVDYnSCksFTY2SEk6KzwtHh8Db/xAAaAQEAAgMBAAAAAAAAAAAAAAAAAQQCAwUG/8QANhEBAAEDAgMECQMCBwAAAAAAAAECAxEEIQUSMRNBUWEiMjNxgbHB0eEGkaEUJBU1QmKC8PH/2gAMAwEAAhEDEQA/ALxoFAoFAoFAoFAoFAoFBijuFZmVWBZDhgDzUkAgHy5HNBloFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoORxVrqWNpLcSdEXkM/Oc8lUfE0FCdnPHL22ptLcvmO7bE58FYk7X9ApOPRT6VI9IioH7QKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQflBUva7YTX9rJNCfyazkOEH9KRkSSf3Pmj4P6UFGVkl6K7GeLfbLPuJD+U2wCnJ5vH0V/u2n4etYoWJQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQQ7tR4r/i+xYocXMuY4vMNjm/wUHPxx50G32f6pDd6bA0SqsYj7po+oRlGGQ+f+eaCgO0bhU6detGue4fMkJ/qE80/unl8MVI5/CPEL6feR3CAsFOHUfTjPzl+PiPUCiXq6xu0mjSSMho3UMpHiCMioQz0CgUCgUCgUCgUCgUCgUCgUCgUCgUHzI4UEkgKBkk9AB4mg8wdp3EL3uoOzKyRRgJErDB7s8w+D035DfDFSOl2OcV+xXvdSHFvckIcnkknRX9M52n6vKki1e17Qku7EKBm6Eg9nAxlpCDlB6FQc/DPhUDzZ/wDf+jWQufsH4ryGsJT0zJAT5fSj+rqPifKokXNUBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKCO69KLidLEHIZO+n/AGIIAQ/rscfqq1BBe3bhPvIlvoh78Q2TAeMfg/8AdP3H0qYFGkZGKkekuzGS4u7aC7uwNyxd1D195fpTt/WfAHoF6+8axFZdtvDS2l8s0YAiugz4H0ZF27vt3A/HNTAgVheyQSpNE22WNg6nyI8/Q9D6E0S9X8Ka8l9aRXEfIOvvL+i45Mp+BqEOvQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKBQKDXvr1IULysEQdSaCC8VdqcNuhFrFLdTHptjkEa+rNt5/AfdQVlwVxjc2+pvd3Uc8onGyUiN8qMgqUGOi4+b5Z+uRftjqEF5E3dsJYiNjAgjqOasCAehqBQQ7M5P459h972b873n+zZ6Z/S+h8efpU5HoG5uYbWEFysUKAKOuAOgAAqBQPa3xKdRuY1ghm9ngDBWMb++zbcsBt5D3QB9dSIJ7HL/opf8Ahv8A+KCVcA8V3WlysVgllt5CDJEUcZI5b0O33Wxy9cDNBemj8f2dwoO94mOBsmjdDk+HMYP1GoEpoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoPnuxnOBuxjPjjyz5UH1QKBQKBQKBQKBQKBQKBQKD8NByNe1Oa3RpEgEsaKWY96FIx1wpU5+2sK6piMxC1pbFu9VFNVfLM+WfqjvDvH73sjRwWhLKu4lpgABnHXZWq3f55xEOjq+D06WmKrl3afCn8phcSSCPKRh5OXuF9o9fe2n8K37uRRTRNWKqsR44z/GUHv8AtKMNwbd7Nu+DBMCVTknGMHb45FV6r8xOOV27XA4uWu2pu+j19Xw+KSXeqXUcTSG0U7VLFVnGcAZOPk8E1umqqI6OdRp9PXXFPazv/t/Lg8P9oL3shjgtMuF3HdMFGM467D51qov884iF7VcGp0tPPdu7eVOfq2I+0CNbr2a6he3l3Bclgy5PTmMcj54qe3iKuWqMNdXB66rPbWa4qj9pZ+J+LZbFQ8truiL7AySg8+ZGRs5ZArKu5NHcw0XDrernloubxGccv5a1rxxLJaG7WzY265yRKu4Y6nbt6fXWMXpmnmxs2V8Kt0X+wqu+lPlt++XX4Y4phvo3aDO9PnRvgEE5xzGRg461nRciuNlTWcPu6SuIudJ6TDjcScevYuqT2hyy7lKTAgjofoCsLl7knEwu6PhFGrpmq3d6eNP5dKLX7poBMtkGRkDgCddxBGemzr6ZrPnqmMxCrOk09Nzs5vYnOPV2+bPaa5LNaxTwW4dZELFTKFK46Ae4d2eflSmuaqeaIYV6S3bvVWrleMTjOM5/nZHtC7Rzdzd1DaEyFS3vTADA9dla6L/NOIh0NTwSNNb7S5c28o/LfsePojdeyzxPbT7to3FWUseg3Dz8OVZRejm5ZjEtF3hFyLPb2qoqp8tpdfiDWJLVHl7jvIUXcxWQA48fdI8PjWddU0xnCppNNRfqijnxVPl9XF4b46a+Z1gtWJQAsXkUAZzjwPlWui9zziIXNXwmNLETdudfCJTJTyGeRre48o8OLIv4yNly3bAQ2f6Trs/w8619pHPyuh/h1f8ASf1Pn08vH90jrY55QKBQKBQc3iX+R3H7F/3TWNfqysaP29Hvj5qv7Ef5TP8AsR+8KqaXr8Hp/wBR+xo9/wBFuyXChlQnDNnaPPHX7M1cy8lFMzE1RG0KQ4t/n4/2iL/sqld9p8Ye20P+Wf8AGr6rq1P8xL+zb901dno8XZ9pT74+al+yR5Bdv3SI7dyeTuUGMjxCt+FUdPnO3g9nx2Lc2KeeZiM90Z+sHESF9XzqX5Op2n5MbxsHQbuXLrlsfVSv2np7I0k8uh/tPSnfrtv/AN7kz7ZDnT0I5gzr0/Vat+o9WPe4/wCnoxqqs+E/OEd0bU5odAfu4C6MZFMm4YUMcElevjWqmZizOI8XQ1Ni1d4nHNXidtsdcebs9jtjAsc0kc3eTNtV12le7HMgc/nZ58+nKtmniN5zup/qC7dqrppqpxTvieuXJ7b/AM9bfs3/AHhWGp9aPit/pv2dz3x8kk0G5uN2mo6IkBhYhlcsWYRjAYFRt5EnHP7q20TV6OY2c3VW7OL9VMzNWY6xjEZ7t5+iXWNsscbKhyu5j4cixLEcumM1uiMOTcuVV1xVV12/jZSPZa7rqAKJ3jCJ/d3BfLxPKqGn9aJ8ntuNxTOlmKpxGY827b7LzWi12xtnEygRY3FmXohfoM46+OeVZbVXPS2aKubTcPxYjnjHX39+Fp8ZLnT7r9i34VbuerLy/D5/urfvhX/Yf+cuv1I/xeq+m6z8HoP1J6tv4/RZWuaiLeB5TgkDCgnG5ycKuT0ySKs1VcsZea01ntrkUfv5R3/wp7j3SBbPDcwTrJIcd4ysCROPe7zAPQnPwxVO7RjExP8A69fwvUzfprs3KJiO6Jj/AE9MfBa/COure2qTDAb5rj9Fx1H+f11bt189OXlddpKtLem3PTu9ztVmplAoFAoOHxTNKYJYooJJXeMqCCgUEgjmSc/dWFecYiF3RU2+0prrriIifNBuzzRLuwmkeW2kZXjCjY0ZIOc88sOVV7NFVE7w7fFtVptXbppouRGJ78/ZKfa7l7xJWtJUgiicKMxl3dyvPAbAAC+fia3ZqmrONnL7OxTp5txdiaqpjxxERny80I13hu+m1FrtLVgveq4VnTJ27eRwTjO3161ort1zVzRDt6bXaS1pOwqub4mM4nvysS/1SZoHC2c/eMhABMQAJGOZ39OdWZqnHR561Yt03ImbtOInz+yC9n+gXdhcNJLbSMpj2+40ZOcg+LDyqvZt1UTvDu8V1mm1dqKKLkROe/P2ZOJ+GL3U7wO0QtoVUIDIwY7c5JIU8z6Z+ulduu5V4Qw0Wv0ugsTTFXPV12jb+XT48024ubWK1t7eQiNh77lACFUqMe9k5znwrO7TVVEREK3C79mxeqvXbkbxO0Z75z4P3hXSp0057Ge3dC+8bwUK+90Jw2Rg+lLdM8nLMI12otVauNTbuROMbb52+DlcC6HfadcOXtzJE67WMbJ4HIYZIz4+XWsLNFdE7wtcT1Wk1tqOW5iqPGJ/LL2h6Hd6hLE0VuyrGhHvsgJJOegJwOVTeoqrmMQx4Tq9No6KoruZmZ7olKtMuZobWKP2OV5Y4wo96IDcBjk27IHrit1MzFMbOXet2rl6qvtYimZ8/saNJcQWvysDyXDvJIyxlMKWYkKSWHLBx48hSnmineNzURZu3vQriKYiIiZz3R7kG4G4bvbK7E0ls7JsKnayZGcc+bDPSq9q3XROZh3OJ67S6qx2dFyInOd4n7M3GXB93Lee120ed5V8EqGR1x1GceAPI1N21VNWaWHD+JaejT9heq6ZjPdMSl2t3lxPZSRizlE0kZTBaPapI5ndu5j6q3VzVNMxjdyNNas2tRTXN2OWJz0nPyRrs50i7sJJTNayMsiqMoyHaVJ6gsPOtVmmqiZzDp8X1On1lNMW7kZjPWJ+yRX1zcS3UReylNpGGOCYyWkIwGK7sbQM+Pj6VsmapqjbZzrVFm3Zq5b0c848do9+G3xJYo9u8a2hkMkZA2LGu0npkkjBB58qyrpjGMNOju103Yrm7jE9+ZQrgPStR0+Vi1szwSAB1V0yCOjLk4zz6cq0WqblE7w7XE9RotZRERcxVHScT+3RaVnMXQMUaM/ovjI+wkVaiXmK6YpnETE+cM9SwKDT1Fpgo7hYmbxErMox6FVNBVun9szm8S3uLRIlM3cu4mLbTu27vmDIz456VOBLO0jjgaXFEViE0srkBS20BVHNiQD4kD66gY+AuLLrUou/9nghg7woflmZjjrgCMD7TQaPFvaV3N2tlZQi5vGcIdzbURj4HAyxHU9MCg++LuKL/S445547e6t2YLJ3QeJoyemNzMGB6ZOOePOg7VrxK93aLc6esUybWJWV2Rg4+hyVgD8fSgguhdt6yTol1bC3hY4MgkLbCehZSg93zPhU4E54i1m8gCNDBbzxySrGvyzKffICsfkyMc/A1A0+L+JL2wtjcNbW8sakBgkzgrk4zzj5jnQc/g3jm81KGaSC0t17pwm153BYlc8iIsAc6DY4Z7SUnums7uBrO9DbQrMGVm8lbA5nqARz8M0E7NBCOC+0GO/vbq3GAI2zC2fzsY91j9TDPwYUEm1mW5Rc20cUpCklZHZCT4BSFI8+vpQV3wd2p3Go3It47SGNihfLzPjC45co8550wOjqHaS9jdLBqVp3COMpNDJ3iEA4JIKqQBkZ64z0oJlq2uwW1s1zK4EAUNuHPcD0C/pE+AoIfwjxfe6r3sltFDa20bbVaYNI0jdcYVlC4GM8zjPjQfGg9pR9uaw1CFbe5D7FdGJjdvAe8MrnljrnPhQfvHfHl1pZi7y1glWXcFKTOMFcZBBj/rCg+ZePr1dNTUPYoXt2XcyrcNvVScZOYsUHc4U4xGp2rS2iKsyMFeOZiNh6/OUHII6HFBD9W7WLq3vTZvYxGYSLGMXDYJcjaQTH0O4UFn6a05U9+sSt4CJmYfWWUUH3qd0IoJZT0jjZ/wDCpP8AlQefO1nhk28VhNg/KWywyH/Wqobn6nc3+GpgSHUt+paFc3sqkOsMaJnygbLuP12P2KKDZ/g+3x9nvYRzZHWVR+uhH4x/fSRDuxT5TWY2l5uY5XyepkOMn48zQXT2pRq2j3m/oISR8RjH31ArjsAlfGopz7vu42x4ByJB9pAH2Cpkb/GPZ97Zp1tdWw/K0to96D+nUIv/ADjw8+nlQRvs74ykIt9Pmy6e0xGFvGPa+TG2fDA5eXSgtLth/me5+C/vioEY/g7fyW7/ALQP+mtJEN7dSE1Yuh2uIY2yOoYFsH48qmBcPFerhLWCKSRYZLoBGZjjYm0GVh5EA4HqwqBS3GKx6bqkdzpskbRE94ioeSEYDRHH0SOnxPlUj0LoGrx3dtFcRH3JFDeoPip9QeVQKB7Cf52H7CT8VqZEz/hEIvstofpC4YD4GM5/AUgQHiC8mbQNMR89138w9CE5IPsLY+FBcnY3Go0a22+O5m/WLHNQKq7fEVdTyvJjbqTjzBbB+NSO525yM1ppjP8APIYt+sY480gaupahdpwvAiwx+yOio8okJcKW5e5tAGTyzuOKgTDsOt7RbKRrZ3eRpAJu8UKQwHJQASNuDyOeeTQVzxz/APpv97t/xiqR6OqBEuNfbZoJre2tkYONneSTBRtPXCgEny8KDV4y0ifUtLmhe3ENwoV4h3iuDIvPCkAYHhzHjQZdR0qaHTfYLW2WVfZu63tIqLkrgkjBJ86CGdm/COqaXcPI0EUsciBHAnAPI5DDK4J5nl61Iy6z2f3UN9HqOnIoff3j2zsBhjncFYcirAnl4E+NQOtx7HqGp26Wttavbo7BpnuGQAAdEUIzFufMn0GOvIN/ReGpdLsjb2cIup5FLSSs4jBkIwMjBO0DoPT1oOvwYbtLeKG7gWNo4gm9JAyttAHTAK5+ugjvEvZ+Dqlrf2oAInVp0H0vDvV9fMePXw5h0O0eyvLy1ktbe3UhyPlHlCjAIPJQCSfDnig4PZxoOo6XBOhtY5nkkDjFwqgYUDByhPhQYrTs8uZr19Q1Hu5pQwZLaI+6SPmhnbltXyxzNBJNJW/N/LPc2kYjdEii2TKxhQMxYnKjcWJBOP0BQY+0rSLi+tXtobVHO4MkryKoUj6QGCc9Rigj3Z7omsaYksfs8E8Lncqm427JMdQdh908sj0zQczs94E1HTrwXDwRSgRsm1ZgDlsc+a+lSOzxRwXf6xcxG7MVnaRZ2pG5lc5xls4C7iAAOXLn1qBLdf4Jt7nTxZAd3GgHdMBkxso5MPP188mgjPZ/Y3+kpLbT27XNvvLxSW5U4J6qVcggE8x5c6Dn2XZ7c3+pPfakqxRbwywBgzFV+ajkcgB1PXOaDY7UOG9Q1TuFitkjSEucvMuWLBRyAHIDb99Bu6Zw1dPo/wDFlxCsR7ooJlkDqCOasVwD18KDl9m3DGp6VLNugimhlC52TAEMu7DLleed2COXhQcnX+BNUuNTN6IIF+WSQIZs8kK4BIXx2/fUi5NLuZZFJmh7hh4b1cH4EAfhUDeoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoFAoP//Z" width="320" /></div>
<br />
mi è giunta oggi una gradita notizia dal mio Editore:<br />
grazie a nuove collaborazioni che Salvo Bonfirraro ha stipulato, il libro è ora disponibile in tutte le librerie e canali di distribuzioni della Mondadori.<br />
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<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<a href="http://www.mondadoristore.it/search/?g=La+mia+mano+destra&crc=100&gen=G00Q&sgn=G05V&bld=15&accum=N&opnedBoxes=amtp%2Catpp%2Casgn%2Capzf%2Cascf%2Caaut%2Caedt%2Cacol%2Camtp%2Casgn&gOld=La+mia+mano+destra">http://www.mondadoristore.it/search/?g=La+mia+mano+destra&crc=100&gen=G00Q&sgn=G05V&bld=15&accum=N&opnedBoxes=amtp%2Catpp%2Casgn%2Capzf%2Cascf%2Caaut%2Caedt%2Cacol%2Camtp%2Casgn&gOld=La+mia+mano+destra</a><a href="https://www.blogger.com/"></a><span id="goog_1274683637"></span><span id="goog_1274683638"></span><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-6447639709194064422015-02-12T05:09:00.000-08:002015-02-12T05:14:45.712-08:00E cultura sia !!!<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lo sviluppo del libro “la mia mano destra”, partito da
messaggio per pochi e diventato strumento di contro informazione, raggiunge ora
un'altra tappa.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Siamo consapevoli che ancora oggi interessi farmaceutici
stanno minando la salute dei più giovani con etichette che li vogliono in
“cura”, “tranquilli” e “calmi in classe” propinando soluzioni chimiche che non
sono provate scientificamente. E come la Chieme Grunenthal che negli anni 60 ha
promosso il Talidomide a medici,
scienziati e pubblico per i suoi spettacolari (ma falsi) risultati, anche oggi
questo si ripete con falsità create da un marketing senza scrupoli. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 18.6666660308838px; line-height: 21.4666652679443px;">Siamo davanti ad un era potenzialmente buia, perché i bambini sono gli uomini della società del domani. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 18.6666660308838px; line-height: 21.4666652679443px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-00bkftAS8IY/VNykmYcURBI/AAAAAAAABZg/MY45IGh3whI/s1600/foto-artistitoscani1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-00bkftAS8IY/VNykmYcURBI/AAAAAAAABZg/MY45IGh3whI/s1600/foto-artistitoscani1.jpg" height="125" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma un’analisi più approfondita della storia mi insegna che il
Rinascimento è nato dalla cultura e l’estetica -di cui noi Italiani siamo
maestri-, non grazie alla lotta contro l’inquisizione, e che Roma è caduta per
perdita di cultura e valori, non per la bravura nella spada dei Barbari.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-DDHmK2yNodw/VNyk53ksZaI/AAAAAAAABZo/zrjTI6kRcqY/s1600/ricostruzione1-roma.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-DDHmK2yNodw/VNyk53ksZaI/AAAAAAAABZo/zrjTI6kRcqY/s1600/ricostruzione1-roma.jpg" height="141" width="200" /></a></span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> <o:p></o:p></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allora questa sfida (e non battaglia) la affronterò con la
cultura, portando a conoscere più che a protestare, informando più che
attaccando, portando la comprensione, piuttosto che la sfida. E mi avallerò di
persone di buona volontà, perché queste sono la maggior parte e sono una forza
dirompente. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allora che cultura sia! </span><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-60671469340664155142015-02-06T03:27:00.000-08:002015-02-06T03:27:22.440-08:00Risultati degli interventi nelle scuole <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le due giornate passate a parlare di Handicap nell'Istituto Professionale sono state molto produttive. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">i passaggi principali della mia "lezione" comprendevano: </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Esercizio di comunicazione per mettere i ragazzi maggiormente a loro agio ed avere la loro attenzione</span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR--HyYqkLygN0urkrvlSThdA3olNcvBO3X_4WxVq7f8GnNODbt9Q" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" height="200" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR--HyYqkLygN0urkrvlSThdA3olNcvBO3X_4WxVq7f8GnNODbt9Q" width="149" /></span></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Affermazione che io non mi sentivo un portatore di Handicap, ma che a causa di un educazione disinibente, mi trovavo oggi a vivere una vita normalissima, sposato, con figli, con una ditta, guidando auto e prendendo multe. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tutto era partito quando all'età di sei anni mia mamma mi aveva chiesto di allacciarmi le scarpe da solo. Io con studio ed esercitazione ero riuscito a trovare il modo ed è da 46 anni che lo faccio. Ovviamente i ragazzi hanno voluto vedere come facevo. E hanno voluto anche il bis. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'analisi di questa richiesta di mia madre e del prodotto ottenuto era riassumibile in questa affermazione : </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">MIA MADRE AVEVA SPOSTATO L'ATTENZIONE DAL MIO HANDICAP ALLA MIA ABILITA'</span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chiarendo quindi ai ragazzi la definizione di "Validazione" e "abilità" con differenti esempi li portavo a capire quanto in qualità di assistenti sociali futuri, sarebbe stato opportuno e di successo lavorare sulle abilità del portatore di Handicap, piuttosto che sull'inabilità. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Chiarivo in seguito il concetto di Aiuto, Fallito aiuto e scambio, chiarendo ai ragazzi che, dal mio punto di vista, avrebbero sempre dovuto lavorare con i portatori di Handicap in visione di mantenerli produttivi ed in scambio per la loro abilità. Un mio amico che è su una sedia a rotelle per una Poliomelite, in casa sua ha il compito di mantenere il tono della famiglia molto alto essendo lui particolarmente simpatico. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho parlato anche della storia della Talidomide e di cosa era successo nel 1960. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I risultati sono stati ottimi: una professoressa mi ha detto che quasi mai i ragazzi seguono per due ore un interlocutore. i feed back sono stati positivi e qui ve ne elenco alcuni : </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"Mi ha fatto capire che nella vita non ci sono ostacoli che non si possono superare"</span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"Ho capito che nella vita si può fare tutto"</span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"Nella vita non bisogna abbattersi e bisogna combattere e superare gli ostacoli" </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E tutte sostenevano che l'incontro le avesse aiutate. </span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-11602127498547562522015-02-06T01:53:00.000-08:002015-02-06T01:53:45.848-08:00Attenzione al portatore di Handicap<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="" src="data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBxQTEhUUExQWFRQXFxoXGBgXGB0YGBgeGBwYGB8YHBwcHCggGBolHRwYITEiJSkrLi4uHB8zODMsNygtLiwBCgoKDg0OGhAQGiwkHBwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLCwsLP/AABEIAMgA/AMBIgACEQEDEQH/xAAcAAABBQEBAQAAAAAAAAAAAAADAAIEBQYBBwj/xABFEAABAwIEAwYDBQUFBgcAAAABAAIRAyEEEjFBBVFhEyJxgZGhBjKxQsHR4fAUI1JichVDY4LxBzNTc6LSFiREkpOywv/EABkBAAMBAQEAAAAAAAAAAAAAAAABAgMEBf/EACURAQEBAQACAwABAwUAAAAAAAABEQISIQMxQRMEUfAiYXGh4f/aAAwDAQACEQMRAD8A9FXEoSIQCXVxJAJcK7K4QgOFNIToXCEEEUxGc1DIT0BOKaUUhMcEAIppT3JqcBhC5kT11pQCFNdhGyc0NLRhsgJocu1AhygCFybmTCU0pA81ERjlHzLoeghqhQwV1zkCtWy3OniAgJACxvxRXY15awkmCDrAJtl5dZvsrh/xRhgLuIPLKZWM4jjs73OaMrM0x10n+bZR3fRxQYvDGc1nTIM2AtA/FaPAUO2axlN1MuAjIxpJMalxJhoHP0nRU555NjZWOBqhj81UEd3WkYcLWGwA97Keevyim4jBOp5w80yQ4d0uDTFjYgmddwqZ+DEnNTJM/wATR9CrLEPLwQ0BzZsCROpMEjUqpxEg37tvlF46TKXl/YY+iEoSSWxuLhTwuPMCToEA1clDoDU58zXGW6QLaA7hdz6zaOe6YOSlNc4c/wBaLjnJE7KYU5cKAYUMohCYQmQbgmQiEJsJmYjsI6IKY5AS6hlAiEIPPNFa+UsGmvCEjPQCgESmOKcQkWIIwLq7lSDCgnWqu4z2uQ9mI5utIHSdPZWuSBJ0WZ49xpvy5XZRYhxyg35C6VzBGKx1BzxmMwXa2iJ5zzlV9bGOBAYJ2EXjw6q54pii8ZS3KwSS0GW3M6c1VuxDQ7ut2u4+BsAsKtLa0x+8aAd4J+vgo1epdpf8ouAN+QXaOMabGQNb6+J5FEY0EkuALeoAGkx1U/QPwTnOEiAwDaw/O3RMr4YkzmHS508gmVHgMcQSXGBJ0AvbooFTFjm4IkD6LSC6Ul0lCXJXV0INAfXaxmpyjvTzBI0Gp1iE2qWuf3hZsObMzq5sxvuAo2Lpik6k+ZAdkJMmzicpPnA9FXcVxZzd1xJbTbUgZbik/M4g7/MbaA6oA+KxrsuemBBLpki2VvaRGsnKLcyU7F4h9WrQ7J7Kbe/IqNkkgRDQDe19Ysq/D12Pp1ZjuVSTTgFzc7SzMSNSL2E+K7gcT2lWhDGZYBI+eMwAJsLmQbwPmBS0NMHAkgGSDB8YB+hlIqPga9Ps6UdwVZyNOpgE+sCVKLE0hppCMKao/inir8OyWDzy5o9+7vcyqhrNcyrJcB+Nmve2lXGXNbtNhpZ0aai/XRbXsbSLg6EaFFJFLUNzVLNNMcxLQiZUgEcsTS1MBpsIsJCmgAwnQjiieSWQopGNpIophOY1druI+VsmJ1geu/kpNR8bx9eg01IaKQ1dElo9YJJgQs4OLmu5v7QGPogEns4a8kDnq4wdIU74pyhzHV3kiR3AQYEzmyXDbWv7rCVqgfWIYCxsnLJ0k7mJ/ULPqnEjFuY6oezdLCeUHnBHTRVBa5zsrTBc4AztJi8iwuUTEONM5RZw1kb8gm4JgdULiIHhLR7iSpkymHQwmbM0vDi1zpAmDlsCCBofuUqs0sEAd6LnqeXK5RcNSbSmCM2pN58ItCFicS0iHNJIuZdy2slfdAdDDubTJJ6gHVQqzoOh0vb8lLp44uPZho7xFzaAOUKDja4a8gjNyIOvsnA+k24hpcWA95uo5IkKHTeM1SDqCZbe45dYjVReHYqplyiajmmHZjB1FxblNui2C2hKFHr8QYG5mkP1gAiTGqk0zIBiJGh1SoZ/4ipkteI07zbxM90jkCHOa4eBVAMf2lNpcC1vYVaJfGri0k9MwIaP8w6rUceIcypTcCDZzDs6BJYImJDXCTzWOwOOpspCgSAcPjW1BPzGkHw8u2LmguBBN4m9krCHwzyMDVDiM9VrXlxm4abuBGkODrDQRzS4JRd2PeOR1SkwtJsQMze8TNwGX2jLCr8fhQcM0hwLWvxDZBlpZZwBud2a9FI4VhjOIqQ4NZRp0C0O1dUa2d9ADsE/0NphMSzNRowHObRa/TT7II5aO06c1ZZVSfC1MufiHuBGVzKLe9mAFNgkTvDi6VfPmO6Mx5TE+aDVPGcQ+nlLdzAEiOcnc+EiVj+Jcf4g8OD6TKbBzEHTMDJ12uICt/iD4v7IupVaBbIIJJBBFx+vFZ7iHG2VaMtxBbllraeRxJE2IMQI5TtKuYmszjMQajQXiLuDpAGYkWkgWKn/AA38U1WFjXVXhgGRgIzNG25gRa59lUcXri2W4tJggzzIm8qBhsWQ4EkkTe5HjpdPfaXvnDXuLGio5rqmWTAg+bdlIexYHC5sJQp1RVbSFRvczOuS1sxGjmuAMlwAHRbThPERVoU6ri3vC5boDy8UuucVKK6mhmmn4bHU6hIDhmmIm/016IWJxBJyUru/i1A8NifYb8lINrODdfIak9AN1XYyhUqte09xhadDGx3F3EchYHcq0OGp0Aald4Gh7xmfExLz00GwWI+KPiTt6kUswaBlgfM65vb5R0U9X0cjL0KzxEVKn/vcPoVa0q9aYFaqI/xX/iqjEU3N5NGwjxCEa9SbE6bSo8sPGjpcUxI0xFW3Nwd9WlFf8SYtok1zHVtP/sWVPEqgtP0/BDrcSedYPojzoxYYzGOquLnGZOuhMcgNlX1q4ac0GfC+xn71wYtwylzTB8FGr1rzE2BBPmVMAeNqAw6SXE+fieqVHENGrSSBAk2nmgUIuY5/TQIdR8EHZUEmnXkSRrMuO20JtR+Y73sPCfqmEyA0bcr6pufIx2zyYuJsddbAoLXXPyh0C7rB2kc/NVmUqx7bNlboU54c0xOXkI57pw3uwxLcQaVSl2IL2uGYg3m0tEh0wDFlX8G4k9hqse2Q353B3djnO0Rpc36FVnwP8S4fs30a8NvLC1pnndwvMzGkKM1hYSRlJMw0EF4uIc+Rl8RO/gq3fpLVcMwueo57x2IYW5ZiSSJM/ZI12Mzrurfjdc06ZeHhuXvR/EG6gX8CqRnFmswzGvIdVuHMeAyG6GNA5rdnA3CfWOEyCjTd2bnuyQ4Zruuc0mckgCQZFlVNSfFmLq06rK/93NN4qU5IIJgZjIabHLA59VScdDhRp1BGjW1e7fLUOZpNr3gTvmHVSOMYhjcNiMM6qZBYchYR2b85DmA6lg7pE7b2hQBxN3Y1qRD3QGS6bNc0gf05Y+XmCIUXP0FjOKA4fsSzLlbXm2UG4ANpghpiOeZS+Dud+xik1+Q18Qyk51TUl7C3MOjQS6ZGjYVPiq4fSaTlc8VKmc82g0jJjZ2ZzfVO4TigaL3Vc3Z9m/sgQSe1MU2kDQQA7Xkea05uh6j8PuyZqAAz9s8kggywEA1TpBLhEXM3VjxsOFF8QBlJJkiABJiN/ZVXwy1lOk6uxrg1wZIMzAF3uG1RxvHIt3KPx3itWjTe9zGup91uUzMvGh8AR6Iz2HlHFeKkyGk5dIJLiY3vofCyoxWDZ+Y32NlL4njO0c4loaNA1tmjw9FX1G6cvdTuk5iK7TeTfXn4KM1vLROewZgGyec6KSaPdtEaz1ThLr4FxjW4tr6kVA0RleTBm0DUCOtoW++I+N9tVpU6EGHDR3cJJGVsxY+W4XmWBwJNN1TtGw2ABPekmPSN1cYbHGgaTxlJBDwPsktM3jVHXeE9HwHBDRY+piaoaHkF02FtAJufQeBVTxn41YwdnhGxGtQgeAgfj6LOY3iWIxTga1W2eOTWyYtGmo02KdSwlJpc1zrOBAIEie6Qel48ip99L3FfVxdXEPmo9xN7m5MbA7W8FZ8Ja1jXuIvGZm0ECO8eSGxwbDXAN70S2xdM/hryR8M3PTcPlAa8mBMa266Qs+5nNsLQcTVDmts3PldcAX7xuCdYlQ6gbERlm0ACbX2sQVMyik1riLnc3Mc/5dkDHVKbS0EX2uYPS9tbLz+u7qpVOOFElxc9oEGC0THjoG+8qnwol5FjHutFXxQHdFwbk7Xtpoq7G5GFrwwy4hpy/KJ30XR8XydW5RqFXxRHcPKJ3IvZCBJcQLQIHhayj8StU/XNSaGbM4gbaxPLZdWZBoL6Z906rSvHW3gVZMwUQXGBtNp301UCvSzuhvONf1CmXRXcThsviBt0USs4uEczMnfr4KXxSnkMAAWAMfq6Bh6Ze0gHSL8gOuw1Wn0lIoUmtEl2Z14At7keGii4sZnudmNypVAND5c4nUjbX3QW4kD7DT/UCSpOyxr+G8IxFOoCKQaW3u4OnQ3uVNxVfECDkPzh5AHzFpEC3jEdFHrfEjA5xE8spE5cu6k0Pi0PDhAJ2H2iJ5dNV538/wAv3g9LHiWOdUyVP2cU3gkuvOZxiLTooLeItLnvxFIVCWkCczXAz80jcaIrOKtdo4td1ggC0/eZSHEqOYtcL2trmMW00B9k5/V977h+mZxfF+1qlziXut89wQNJnlA15JlbGnvkn/e2LBMW+W3Q6SZEBXv7HhKlmjsXDvHLe9pBJuY1jqhN+FaRqMfSxIcMwLWuGsRyOq2v9XzZn0drIU3nK5sxmiT4XAJGl1svgw035GOM0AZrhwJNQtc00qTRsC+SY81U47hVVlN7nUSASSS2HAzPfJBNvxUH4fxQFRrQR81p2Oxvbz2W3x/LvuIvp7vhONUKbGtLyXb90/MddtNh0AVP8U8cpGi/L3ofvLYORsG4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style="margin-left: auto; margin-right: auto;" title="" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>L'istituto di via Ugo Pisa</b></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Salve, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">dopo una lunga assenza per un viaggio all'estero, sono tornato e l'attività intorno al libro è ripresa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Una mia compagna delle scuole superiori dopo aver letto il libro lo ha proposto ad una sua collega la quale mi ha invitato a parlare di Handicap all'interno di un Istituto Tecnico che ha tra le sue fila, ragazzi che diventeranno assistenti sociali (con l'ausilio di una breve Laurea). Certo io, che portatore di Handicap non mi sento, cosa avrei potuto dire a questi ragazzi....., bhe magari proprio le cose di successo che hanno fatto di me un marito, un padre, un imprenditore, insomma un uomo normale. Si questo potrei spiegarlo. Per cui via con questa nuova esperienza. </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8660556061061292508.post-81770547227149662772014-10-19T03:31:00.000-07:002014-10-19T03:31:59.718-07:00Big Pharmadurante la ricerca di materiale per una prossima intervista televisiva in programma tra un mese, ho trovato questo video :<br />
https://www.youtube.com/watch?v=n8cDac_LZvY&feature=em-subs_digest-vrecs<br />
<br />
INVENTORI DI MALATTIE trasmesso dalla RAI.<br />
<br />
Donato Salvia<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01401256889832463305noreply@blogger.com0