domenica 1 marzo 2015

Il farmaco oscuro

Riferendoci all’Olocausto parliamo di milioni di Ebrei ai quali è stato tolto ogni diritto, ogni proprietà e la vita stessa. Vennero incluse nello sterminio anche altre categorie, come i matti, i dementi e gli zingari che passarono in secondo luogo, essendo di numero inferiore.
La vicenda del Talidomide, è la storia di una casa farmaceutica tedesca, tale Grunenthal,  che nel 1957 mise sul mercato un farmaco dopo pochi test di laboratorio. Affascinati dal potere di guadagno e da una fedeltà all’azienda e ai suoi guadagni, lo staff medico nascose qualunque rapporto sfavorevole al farmaco anche quando centinaia di vite di bambini furono a rischio per ogni mese di ritardo sul ritiro del farmaco nella sola Germania. La società farmaceutica Grunenthal è ancora aperta. Nessuna condanna penale è stata emessa nei confronti del suo staff dell’epoca.
Una percentuale di Psichiatri ha nel 20mo secolo inventato senza prove scientifiche una serie di patologie per ragazzi e sta dispensando farmaci psicotropi per risolvere una malattia che non c’è. Dei semplici disagi vengono etichettati come patologie. Dietro questo troviamo delle case Farmaceutiche che stanno aumentando i loro fatturati a dismisura, incuranti della tossicità dei loro proventi.
  

Quale fattore accomuna l’Olocausto, la vendita del farmaco Talidomide avvenuto negli anni 60 e la distribuzione di farmaci psicotropi ai ragazzi con la scusa di false etichette patologiche (leggi ADHD) ?
I più informati potrebbero rispondere il numero di vittime. Si parla di milioni di Ebrei per l’olocausto.  Il numero di vittime della Talidomide per qualche strano fatto non è mai stato censito in nessuno dei Paesi dove questo prodotto è stato commercializzato. Si presume che 20.000 bambini nacquero malformati e un’altissima percentuale morì entro il primo anno di vita. Delle vittime dei farmaci psicotropi prescritti ai ragazzi come sta avvenendo in molti stati degli Stati Uniti siamo a conoscenza solo di casi eclatanti, e cioè quando sfociano in omicidi/suicidi.  Questa sembra solo la cima di un iceberg. I danni di tale programma forse non potranno essere mai calcolati. Ma il numero farebbe sicuramente accapponare la pelle di qualsiasi essere normale.

Un altro punto comune alle tre vicende potrebbe essere la sete di soldi e potere. Grandi somme vennero sequestrati agli Ebrei durante il Nazismo e anche grandi ricchezze come proprietà, quadri, gioielli e altri beni. La Grunenthal, con il suo farmaco “miracoloso” si posizionò  per fatturato al secondo posto in Germania dietro solo all’aspirina. E grossi ammontare arrivavano da mercati esteri, come il Commonwealth, Finlandia, Italia, Spagna.  I margini di guadagno da una piccola pillola che alla produzione costa probabilmente 0,01 di dollaro, quando moltiplicati per miliardi di dollari di fatturato si sommano in tanti soldi. Oggi come ieri, Grunenthal come altre case farmaceutiche di oggi.

Proviamo però a vedere un altro fattore che accomuna queste tre orrende vicende.
Nel 33 il marketing era chiamato “propaganda”, vendeva ai tedeschi un idea di valori basati su false ideologie mediche di razza superiore. Con un’attività crescente si giunse all’accettazione che il tuo vicino, fino a ieri coinquilino, oggi poteva venire arrestato e i suoi beni sequestrati perché ebreo.
Intervista di Gitta Sereny, giornalista a Franz Stangl, SS e Comandante dei campi di sterminio: alla richiesta di come era possibile fare quello che si era fatto, Stangl spiega la nascita della propaganda.
“Christian Wirth, ufficiale delle SS, nel 1939 fu inviato nella clinica psichiatrica di Grafeneck per prendere parte al famigerato programma “Aktion T4” di cui, nel 1940 divenne capo. Questo programma (il nome T4 sta per Tiergartenstrasse 4 - l’indirizzo dell’ente per la salute) doveva implementare l’eutanasia forzata su larga scala, eufemisticamente ridefinita “morte per compassione”. Serviva a lenire la sofferenza di coloro la cui vita “non era degna di essere vissuta”. Non tutti sanno che, prima dell’Olocausto, in Germania centinaia di migliaia di persone la cui vita era definita “non degna di essere vissuta” furono uccise. Poteva capitare a chiunque, non solo agli ebrei. Molti ‘ariani’ furono sterminati in quel modo. Era l’inizio: il seme era stato piantato e avrebbe dato i suoi germogli.
L’eugenetica - dal greco “buona nascita” - prese piede sulla scia delle teorie darwiniane verso la fine del XIX secolo. L’idea di “sopravvivenza del più forte” fu dapprima usata per impedire che i deboli procreassero e, più tardi, per giustificarne la soppressione. Hitler la usò come strumento per “migliorare” la razza umana. Solo gli ariani potevano riprodursi, e dunque occorreva sterminare le cosiddette razze inferiori: ebrei e zingari, ma anche ‘ariani’ omosessuali e malati mentali”

La Grunenthal nel 57’ spedì lettere informative a migliaia di medici in Europa; le spedì anche mentre le prime avvisaglie di controindicazioni affioravano dal pentolone dello stregone. Anzi proprio le informative sensazionalistiche, più che scientifiche, erano l’arma per contrastare delle informazioni che arrivavano per salvaguardare la salute delle persone.
Dagli anni novanta il marketing è entrato nelle case farmaceutiche e si sta divertendo poiché il prodotto che sta vendendo è così impalpabile, così effimero che è facile impacchettarlo: “La pazzia”. Qualunque disturbo che sarebbe stato in passato  oggetto al limite di scherno (“spendo troppo per la parrucchiera”) diventa oggi una patologia che deve essere curata. E il libro  “Il farmaco oscuro” [di Rock Brynner e Trend Stephens edito in Italia dalla TAI, la storia forse più completa della vicenda del Talidomide], riporta nella sezione dedicata alla storia della FDA degli anni 60 il seguente punto:
“Il senatore Kefauver….. Si preparava a tenere delle udienze per indagare brogli dei prezzi delle nell’industria farmaceutiche sull’incessante promozione di marchi aziendali a medici che avrebbero potuto in alternativa, prescrivere farmaci generici ( quarant’anni dopo non solo i medici sono bersaglio di tale pubblicità, ma oggi l’industria  farmaceutica investe 2 miliardi di dollari l’anno per la promozione diretta ai consumatori)”
Ed io aggiungo, su quelle reti televisive che poi ci danno i TG dove gli scandali farmaceutici arrivano sempre tardi se mai arrivano.

Ma leggendo il libro sopra, che copre anche la medicina nella Germania Nazista, il retaggio nella Germania post bellica, il rapporto tra le case farmaceutiche e la FDA, rapporto già aberrato e fraudolento negli anni 60 che per puro miracolo non fece passare il medicinale teratogeno negli Stati Uniti che avrebbe portato il numero della vittime del Talidomide  ad essere forse a 6 cifre, mi sono reso conto di un fattore nascosto, subdolo e difficile da scovare.
Eleaonor Roosevelt con la Dichiarazione
dei Diritti unani
Le persone per bene augurano una buona sorte ai loro ai loro simili. È nella natura umana e ci si aspetta che questo naturalmente sia presente in ogni uomo. Lo si sa perché è così che dovrebbe essere, ed è accompagnato dalla cura per le persone intorno a noi. Su questo sentimento umano si basano le leggi di soccorso del mare, le leggi della croce rossa, le leggi dei diritti dell’uomo che nel tempo hanno cercato di cancellare le esperienze barbariche nella storia dell’uomo.  Ma ci sono uomini che questo sentimento lo hanno perso, lo hanno buttato via e senza perderci nella ragione non ce lo hanno più.  Si cercano a volte di classificare per riconoscerli con divise, con gruppi di appartenenza, ma non è sempre così. Delle persone sono semplicemente cattive e perfide verso altri al punto da non avere nessun riguardo per gli altri. Quando queste persone vestono camici bianchi, o colletti immacolati dietro una targhetta rassicurante rubata, il danno è grave. E questo è un fattore molto nascosto ai più.
La malvagità, inaspettata dall’uomo comune, ha il predominio sulle vicende perché all’inizio nessuno ci avrebbe creduto. Il comandante degli alleati, arrivato in un campo di Concentramento Tedesco, ordinò un’ immensa quantità di materiale fotografico per portare una realtà impossibile da prevedere per il resto del mondo normale.  Sono Talidomidico dalla nascita e ho scoperto che se i dottori della Grunenthal avessero dato retta in modo almeno professionale alle lettere di denuncia che ricevevano nel 61’ io nato nel 62, avrei potuto evitare di nascere con un Amelia. E come me molti altri. Ci sono documenti della Grunenthal dove il medico Muckter, messo oramai di fronte a prove indiscutibili del collegamento della sua creatura (il Talidomide) e i bimbi malformati dell’intera Germania, ancora rifiuta di ritirare il farmaco.
La falsità delle “ricerche” scientifiche” di oggi che inventano malattie comportamentali  basate su falsi sbilanciamenti chimici, sono così malvage nel loro prodotto, che a primo acchito si fa fatica ad accettarle, proprio perché non si pensa che sono frutto di una mente che non ha cura per il prossimo, che non gli interessa delle conseguenze negli altri. È troppo irreale per le persone normali di buona volontà.
Dal libro: “ Mucketer [primo medico della Grunenthal] si impuntò. Nonostante l’evidenza che il suo farmaco causasse orribili malformazioni, si rifiutò di toglierlo dal mercato. È impossibile non chiedersi perché non autorizzò il ritiro totale del farmaco, considerando tutto ciò che conosceva all’epoca. Credeva davvero che quelle malformazioni congenite fossero anomalie isolate o   casi statistici ? O forse lui come l’esercito che aveva servito diciasette anni prima, persisteva di fronte a un certo grado di sconfitta, con un simile disprezzo  per il valore della vita umana in nome di una certa lealtà nei confronti degli azionisti?"


Dei ragazzi oggi prendono delle carabine, arrivano al loro campus ed iniziano a sparare. Sembra diventata cosa normale e causata dal dilagare delle armi negli Stati Uniti. Il marito torna a casa e senza una  ragione apparente uccide la moglie a martellate,  la mamma uccide i suoi figli in un momento di “assenza” e dietro troviamo sempre la stessa frase: “il ragazzo era in cura”, “la persona era affetta da depressione”.  Ognuno può avere una giornata no, ma solo un potente ipnotico può renderti così “assente” da sterminare la tua famiglia. Se poi il prodotto è venduto sotto la falsa etichetta di “cura” e se tu in primo luogo non ne avevi nemmeno bisogno, la tua capacità di comprendere cosa stia avvenendo si blocca. Si blocca perché tu non riusciresti ad arricchirti con pastiglie che causano suicidio, non inventeresti malattie mentali per venderle, non continueresti a vendere Talidomide per salvaguardare la sua azienda e non bruceresti il suo vicino perché Ebreo.  Il valore della vita umana per te che non riesci a comprendere è ancora alto. Non lo è più da molto tempo per coloro che invece, circondati da falsi mostri, stanno distruggendo una delle migliori ricchezze: i nostri giovani.