ho ricevuto la seguente mail che penso sia opportuno pubblicare nel blog. Perché un libro è come un figlio e i suoi prodotti e risultati inorgogliscono noi genitori.
Buon giorno!
Sono stato in libreria, ho
ordinato il libro, l’ho poi ritirato e.... letto tutto d’un fiato!
Io su Moto a 14 anni : la mancanza di mano non ha fermato le scorribande. |
Seguirò l’indicazione del
retro della ricevuta fiscale del “carinissimo ristorante di Primolano” e farò
conoscere il libro alle mie mailing list...
Però prima desidero dirLe che
il libro contiene molti spunti di riflessione: senza volerlo, Lei è una grande
Filosofo!
La parte finale è concreta
(nelle proposte) e interessante, e mi piace il Suo approccio col mondo
dell’handicap.
Condivido anche la Sua sete
di verità che, a mio parere, deve venire prima dei risarcimenti... lo dico
sempre ai miei amici emofilici...
Davvero da incorniciare il
capitolo “Esposizione”.
Concludo con un’annotazione
personale: a pag.40 racconta di una Sua trasferta a Bologna in un ospedale
ortopedico dove Le prescrissero un bustino.
Immagino fosse il “Rizzoli”:
io il busto l’ho portato “davvero” per anni (non me ne sono liberato alla
Houdini), ma non è servito, e a 17 anni fui operato (al Rizzoli) per la
scoliosi: mi fissarono mezza colonna vertebrale come fosse un manico di scopa...
In questo mondo ognuno di noi
ha avuto le sue “avventure”...
Un caro saluto.
Marco
Nessun commento:
Posta un commento